Roma (Adnkronos) – Sono iniziate alle 8,36 circa le operazioni di rimorchio del mercantile italiano 'Jolly Amaranto', rimasto bloccato in balia delle onde sabato scorso a 50 miglia dalla costa di Alessandria d'Egitto per un avaria al motore. Le condizioni metereologiche sono migliorate rispetto a ieri e al giorno precedente, anche se il mare è ancora grosso e il vento teso. Nel riferirlo all'ADNKRONOS, il Capitano di Fregata Cosimo Nicastro, del Comando Generale della Guardia Costiera, ha sottolineato che i membri dell'equipaggio del mercantile stanno tutti bene e sono rimasti a bordo del portacontainer che il rimorchiatore sta trainando verso il porto di Alessandria d'Egitto. Il capitano Nicastro ha riferito inoltre che due mercantili greci, individuati nelle vicinanze della Jolly Amaranto con il sistema Long Rang Tracking dalla centrale operativa della Guardia Costiera di Roma, sono rimasti nei pressi della nave in avaria fino a quando non è giunto il rimorchiatore. "Una volta individuate le due nevi greche – ha spiegato Nicastro – abbiamo avvertito le autorità egiziane che a gestivano i soccorsi, le quali a loro volta hanno richiesto ai mercantili greci di rimanere in zona in caso di necessità". Sta bene ed è tranquillo anche Athos, cane mascotte della nave Jolly Amaranto. Ogni nave della flotta Messina tiene a bordo un cane mascotte, secondo una tradizione a cui gli equipaggi sono fedeli. Athos, un meticcio preso dal canile, è il cane più grande della flotta. Come gli altri, non sbarca mai dalla nave. Soddisfazione nelle sede della task force che da Genova ha seguito la vicenda. ''Siamo contenti – dice l'amministratore delegato della compagnia Stefano Messina – quello che contava era la sicurezza dell'equipaggio. Poi conteremo i danni''.