Home Attualità Sordi ultimo re di Roma, omaggio dei ‘pretoriani’ a 7anni dalla morte

Sordi ultimo re di Roma, omaggio dei ‘pretoriani’ a 7anni dalla morte

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ROMA – ''Ad Albertone re dei nostri tempi come re saresti stato nell'Antica Roma. L'amore, il piacere di ricordare un vero uomo, un mito che Roma ammirò e ammirerà oggi, domani e sempre nei secoli''. Con una poesia scritta per l'occasione e un picchetto d'onore davanti alla tomba al Verano il Gruppo Storico Romano ha ricordato Alberto Sordi, a sette anni dalla morte. Una commemorazione che il Gruppo organizza ogni anno, ha spiegato all'ADNKRONOS il presidente Sergio Iacomini detto 'Nerone', un omaggio che è riservato ''solo a due personaggi Giulio Cesare e Alberto Sordi''. ''Per la nostra associazione Alberto è l'ottavo re di Roma'', ha sottolineato Nerone (VIDEO) .
Dalle 9.30 alle 12.30 di ogni 24 febbraio, data della morte del re della commedia italiana, in accordo con la famiglia Sordi, un drappello composto da pretoriani e legionari effettua vari cambi della guardia in attesa dell'arrivo della sorella Aurelia che sulla tomba questa mattina ha portato un mazzo di fiori. Colpita dalla poesia scritta dal presidente del Gruppo Storico Romano Aurelia ne ha voluto una copia. Ma a ricordare uno dei più grandi interpreti del cinema italiano c'era anche chi non lo ha dimenticato: ''una persona che ci ha dato tanto e che ha dato tanto alla città di Roma''. ''Da quando lui non c'è più'', ha detto una signora, ''guardare la televisione non è più divertente''.