ROMA – In merito all'esonero dell'allenatore Ciro Ferrara afferma: “Abbiamo cercato fino adesso di dare tutte le chance possibili a Ferrara e al suo staff per fare bene. Questo non ci può essere negato”
Questa sera Striscia la Notizia consegna il Tapiro d’oro a Roberto Bettega, per le quattro sconfitte consecutive collazionate dalla Juventus da quando lui è tornato rivestire il ruolo di Vicedirettore generale della squadra bianconera.
Ultima, in ordine di tempo, la débâcle di ieri sera contro l’Inter, che è costata alla Juve l’eliminazione dalla Coppa Italia e l’esonero dell’allenatore Ciro Ferrara. “Quest’anno quasi tutte le squadre che hanno cambiato hanno fatto bene”, ha detto Bettega ai microfoni di Valerio Staffelli aggiungendo di aver dato tutte le chance possibili a Ferrara e al suo staff per fare bene il loro lavoro.
In merito ai risultati negativi collezionati dalla Juventus, il Vicedirettore afferma: “Faremo una richiesta per accorciare le partite perché gli ultimi cinque minuti ci sono spesso fatali. Accetto questo Tapiro come stimolo, perché so che i nostri tifosi meritano altro, come anche i nostri giocatori a volte meriterebbero un po’ più di fortuna. O è tutta colpa mia o abbiamo un momento in cui siamo proprio ‘Vecchia Signora’. Ci manca un po’ di gioventù”.
Parlando delle recenti critiche che l’ex Direttore generale dei bianconeri Luciano Moggi ha mosso riguardo al ritorno di Bettega alla Juve, quest’ultimo dichiara: “Io sono rimasto un anno alla Juve quando è successa la cosa, sono rimasto fuori un periodo che si è chiarito dopo due anni di processo da cui anche la Juve è uscita a posto. Ho un grande amore verso questa società. Mia moglie dice che voglio più bene alla Juve che a lei”.