Home Attualità Economia Termini Imerese, Scajola convoca il tavolo

Termini Imerese, Scajola convoca il tavolo

0

ROMA – Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha convocato per il giorno 29 gennaio prossimo il tavolo dell'auto per discutere del futuro di Termini Imerese. Lo rende noto un comunicato del ministero. Nei giorni scorsi, ricorda la nota, il ministro aveva nominato una task force tecnica, presieduta dal capo Dipartimento Impresa e Internazionalizzazione Giuseppe Tripoli, con il compito di lavorare in stretto raccordo con la Regione Siciliana per analizzare la situazione dello stabilimento e valutare le diverse proposte di utilizzo del polo industriale, sulla base dei contatti che i dirigenti del ministero hanno avuto nelle settimane scorse con imprese e soggetti potenzialmente interessati. Nei prossimi giorni la task force avrà incontri con la Fiat e con altre realtà imprenditoriali nazionali e straniere.
''Resto convinto che Termini Imerese debba rimanere un polo industriale e che possa continuare a operare nell'ambito dell'automotive. Stiamo lavorando con Fiat e con gli altri possibili soggetti interessati per garantire un futuro a un'area che ha a disposizione risorse umane qualificate e che può contare sul sostegno già espresso del governo e della Regione Siciliana per aumentare le dotazioni infrastrutturali e per accompagnare le eventuali ristrutturazioni'', ha detto il ministro Scajola.
Ieri il ministro ha anche inviato una lettera al neo commissario europeo per l'Industria Antonio Tajani al quale ha sollecitato la convocazione di una riunione dei ministri dell'Industria europei sulla situazione del settore automobilistico per analizzare l'andamento del mercato, la situazione degli incentivi nazionali all'acquisto di vetture e gli interventi di sostegno diretto ad imprese automobilistiche messi in atto da alcuni Paesi, che rischiano di distorcere la concorrenza all'interno del Mercato unico.
Intanto, contro la scelta del Lingotto di chiudere lo stabilimento siciliano le segreterie unitarie di Fim, Fiom, Uilm e Fismic hanno deciso quattro ore di sciopero il 3 febbraio prossimo di tutti i lavoratori del gruppo Fiat. Anche la segreteria nazionale dell'Ugl Metalmeccanici ha proclamato lo sciopero generale dei lavoratori del gruppo per il 3 febbraio.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign