AREZZO – Sport e solidarietà. Questi saranno gli ingredienti del III° Memorial Marcello Valenti che si svolgerà sabato 8 maggio alle ore 15:00 presso il campo di calcio di Indicatore, la cui tribuna coperta è intitolata proprio a Marcello Valenti. L'ingresso al Memorial sarà come ogni anno ad offerta libera e seguirà una merenda, l'intero incasso sarà devoluto al C.A.L.C.I.T.. per sostenere il servizio cure domiciliari oncologiche SCUDO . Il Memorial Marcello Valenti stà acquistando visibilità anche a livello nazionale, tant’è che lo CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), importantissimo Ente di Promozione Sociale e di Promozione Sportivo Italiano, ha deciso di attestare la sua vicinanza con alcuni premi che saranno consegnati agli atleti che scenderanno in campo. “La salute degli sportivi è da sempre al centro dei nostri interessi” dice il Dott. Achille De Spirito “e da sempre cerchiamo di contrastare il Doping, che pare collegato all’insorgenza di tumori negli ex sportivi. Come ente abbiamo partecipato a progetti a cura del Ministero della Salute proprio per contrastare questa pratica che poco tutela la salute dei nostri atleti, siamo stati attivi e vicini alle cause dell’Unicef, di Telethon e non potevamo mancare in questa occasione che unisce lo sport alla lodevole attività del C.A.L.C.I.T. di Arezzo. Il nostro Presidente, Dott. Francesco Proietti, non potrà essere presente per impegni pregressi, ma tutto lo CSEN sarà vicino all’organizzazione, poiché crede ancora nel calcio e nella solidarietà”.
A sfidarsi quest’anno le vincenti dei due campionati di 2° categoria a cui per la prima volta si aggiungeranno anche le vincenti dei due campionati di 1° categoria. Aprirà l’evento la sfida tra Ambra e Rassina (le vincenti del Campionato di 2° Categoria) alle 17,00 si incontreranno la A.C. Laterina e la Sangiustinese (le vincenti del campionato di 1° Categoria). Verrà così decretata la squadra “migliore tra le migliori” in ciascuna delle due categorie, ma a vincere sarà soprattutto la cittadinanza, la beneficienza. “La solidarietà può essere vista come un gioco di squadra” dice il Presidente del C.A.L.C.I.T. Giancarlo Sassoli “separati è impossibile vincere. Per farcela è necessario crederci fino in fondo, essere uniti, spronarsi, aiutarsi, per raggiungere l’obbiettivo. In tutti questi anni di attività la squadra con cui abbiamo giocato delle partite importanti è stata composta dai nostri concittadini, sempre pronti a scendere in campo e a dare il massimo nella partita più importante, quella che vuole veder trionfare la vita. Marcello Valenti era uno dei nostri “giocatori”, un uomo che ha sempre creduto nell’importanza della solidarietà e che ha aiutato silenziosamente il C.A.L.C.I.T.”.
A premiare, quest'anno, come lo scorso, Pietro Fontana, ex Amaranto e allenatore di prima categoria. “E’ un’emozione che si rinnova per me essere presente anche quest’anno al Memorial” ha detto Fontana “un’occasione importante per far capire che il calcio non è solo lo sport contornato da violenza e superficialità che troppo spesso emerge da stampa e tv, ma che può e deve tornare ad essere un ambiente sano e genuino. Lo sport deve essere una scuola di vita che insegni che solo con serietà, passione, impegno e tanta umiltà si può arrivare in alto, anche nella beneficienza”.
Un bel pomeriggio di sport e solidarietà insomma, un modo nuovo per fare beneficenza, divertendosi e ricordando coloro che prima di noi hanno creduto nell'importanza della solidarietà.