Home Cronaca Tornano le API pubblicitarie, ma ‘SONO OMOLOGATE?’

Tornano le API pubblicitarie, ma ‘SONO OMOLOGATE?’

0
Tornano le  API pubblicitarie, ma ‘SONO OMOLOGATE?’

AREZZO – «Torna l’estate, tornano anche vecchi vizi mai del tutto scomparsi dall’orizzonte aretino del traffico quotidiano come le API pubblicitarie che infestano le vie cittadine. Disposte nei vari punti strategici, alle entrate della città, nelle principali strade di scorrimento, deturpano quella che i cattolici democratici di DEMOS vogliono “ capitale “ della Toscana orientale.
Le API coprono la visuale delle strade, addirittura le svolte per il raccordo anulare della città, occupano spazi non adibiti a parcheggio, oppure sostano per mesi nelle aree dei parcheggi liberi. Le API si “posano “ ai lati delle vie cittadine sormontate da pubblicità mastodontiche, spesso esteticamente di pessimo gusto ma dal richiamo accattivante e dal colore sempre più acceso che distoglie l’attenzione dei guidatori cittadini, un pericolo per la sicurezza, una pessima vista per la città di Giorgio Vasari.
Pubblicità invasiva, un arredo urbano di cui faremmo volentieri a meno, le API pubblicitarie crescono d’estate, una catena di mezzi spesso stracariche di pubblicità pesanti, in tutti i sensi, vengono ad accerchiare aree nobili della città, vedasi viale Giotto. Troviamo, ad esempio, API ai lati di piazza Giotto, lungo la via principale, fanno da “ monumento “ alla C.C.I.A.A. per settimane, addirittura per mesi, monumenti dalle fogge particolari, a volte comiche, altre tristi, a far da contorno all’istituto principe delle nostre economie: la C.C.I.A.A. e le sue API pubblicitarie.
Esempi se ne possono fare a iosa ma ci fermiamo, per ora, qui. E’ la città ” pulita “ dalle API che ci piace, la città “ capitale “ della Toscana orientale senza buche, senza API.
L’ Osservatorio DEMOS, quello che con una campagna opinionista civile, insieme agli organi di stampa, riuscì a velocizzare la sistemazione delle buche di via Masaccio, lo stesso che riuscì a far cancellare le scritte indecorose che inneggiavano al dittatore cileno Pinochet, ha una semplice domanda per la comandante della Polizia Municipale di Arezzo:
le API, i furgoncini, i mezzi vari che portano pubblicità enormi, pericolose per la sicurezza stradale, SONO OMOLOGATE a tali carichi?»

DEMOS Osservatorio cattolici democratici

Articlolo scritto da: DEMOS Osservatorio cattolici democratici