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Aci e Lilt promuovono campagna gratuita per la verifica dell’udito

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Arezzo – Un terzo degli italiani ha problemi di udito, con grande pericolo per la sicurezza stradale. Il fenomeno è più frequente negli over 65, che oggi sono poco meno di 12 milioni ma che – secondo l’Istat – diventeranno oltre 20 milioni nel 2050. Il primo passo da compiere verso la sicurezza stradale è quindi l’acquisizione della consapevolezza dei nostri limiti e capacità al volante, e ciò vale soprattutto in presenza di criticità fisiche che possono condizionare la reattività dei conducenti, come appunto i disturbi dell’udito.
Vi sono persone che, con tali problemi, continueranno comunque a guidare l’automobile, con il rischio di un peggioramento dei livelli di sicurezza sulle strade, se non verrà attuata una strategia anche contro la sordità e l’ipoacusia.
Questo è il modo che ACI Arezzo ha scelto per presentare il DECENNIO DI INIZIATIVE 2011 – 2020 indetto dall’ONU per la sicurezza stradale che è presentato oggi ufficialmente in tutti gli Automobile Club di Italia.
L’iniziativa promossa dall’Automobile Club Arezzo in collaborazione con la sezione aretina della LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori), coinvolge i cittadini della provincia di Arezzo che potranno recarsi presso la sede provinciale dell’Automobile Club Arezzo per un test gratuito dell’udito, rapido e non invasivo.
"Si rafforza l’impegno dell’Automobile Club Arezzo per il sociale – ha dichiarato Il Presidente ACI Arezzo Bernardo Mennini — con questa campagna che va ad integrare le attività che svolgiamo quotidianamente per garantire a tutti la fruizione del diritto alla mobilità.
Una recente indagine svolta dalla Clinica Otorinolaringoiatra di Torino in collaborazione con ACI dimostra che il 70% delle persone soffre di ipoacusia — continua Mennini – – ma la metà di queste lo ignora.
La rilevazione misura anche lo stretto legame dei problemi acustici con la distrazione, che è la prima causa di incidente: il 20,5% dei conducenti ipoacusici non comprende i notiziari radiofonici sul traffico, il 17,4% non percepisce la conversazione tra gli altri passeggeri e il 16,4% chiede spesso di ripetere quanto detto da chi gli sta seduto accanto.
Proponendosi come coordinatore per il nostro territorio della campagna dell’ONU, l’Automobile Club di Arezzo diventa sempre più un punto di riferimento locale delle varie iniziative per la sicurezza stradale, che trovano – da oggi e per i prossimi 10 anni – un logo universale di riconoscimento: il rombo giallo approvato dall’ONU con la dicitura “Decennio di iniziative per la sicurezza stradale”, alla stregua del nastro rosso per la lotta mondiale all’AIDS.
Nella nostra provincia – aggiunge il Direttore ACI Stefano Vellone — le statistiche ufficiali registrano 38 morti e 1858 feriti sulle strade nel 2009, con un andamento di meno 38 % dei morti rispetto al 2001. Un quinto posto a livello regionale se si pensa che l’unione europea ha fissato come obiettivo il dimezzamento dei morti nel 2010 rispetto al 2001.
Il contributo della LILT – precisa il rappresentante aretino Franca Buffoni — è finalizzato a rendere consapevoli gli automobilisti di eventuali menomazioni sottovalutate o addirittura ignorate.
Continua così la proficua collaborazione tra la LILT e ACI Arezzo che vedrà nei prossimi mesi incrementare le iniziative che promuovono la sicurezza stradale.
Il test gratuito dell’udito potrà essere fatto ogni venerdì mattina presso la Sede ACI in viale Signorelli e su appuntamento agli ambulatori LILT in viale Calamandrei 137, nr. Verde 800.532.999