Home Cronaca Assenza di precipitazioni, attenzione agli sprechi di acqua potabile

Assenza di precipitazioni, attenzione agli sprechi di acqua potabile

0
Assenza di precipitazioni, attenzione agli sprechi di acqua potabile
Acqua

I dati forniti dal Servizio Idrologico Regionale non lasciano spazio a dubbi: il mese di agosto 2011 ha fatto registrare il record degli ultimi dieci anni per l’assenza di precipitazioni, sia in Provincia di Arezzo che nel senese, le due aree di competenza di Nuove Acque. La media mensile è di appena 6 mm, mentre nel 2010 lo stesso dato si era attestato a 46,2 per Arezzo e 43 per Siena. La media 1999-2008 sempre del mese di agosto è di 57,5 per Arezzo e di 47,1 per il senese. Se a questa situazione si aggiungono le elevate temperature, con un conseguente aumento dei consumi, la situazione dell’approvvigionamento idrico si fa delicata.

E nonostante le evidenti difficoltà derivanti da questo clima, Nuove Acque è riuscita a garantire agli utenti un servizio efficiente e di qualità, assicurando la continuità anche negli acquedotti dove le fonti di approvvigionamento risentono maggiormente dell’assenza di piogge, come ad esempio gli acquedotti montani serviti dai sistemi sorgentizi o le aree urbane servite da pozzi poco profondi. In particolare, Nuove Acque si è dedicata alla riqualificazione ed ottimizzazione delle fonti di approvvigionamento, attuando al contempo anche interventi mirati a mantenere un grado di efficienza elevato di tutto il sistema di distribuzione.

Ma nonostante il recente cambiamento climatico, è ancora necessario non abbassare la guardia: qualche temporale non può certamente avere effetti significativi sulle risorse idriche. Per questo, è ancora opportuno avere dei comportamenti virtuosi, per evitare gli sprechi d’acqua giornalieri, rispettando l’ambiente.

Anche la Provincia ha rinnovato fino al 2 ottobre il provvedimento di sospensione dei prelievi dai corsi d’acqua superficiale dell’aretino, mentre alcuni dei Comuni del territorio gestito da Nuove Acque hanno correttamente emesso apposite ordinanze di divieto di innaffiamento o comunque di utilizzo dell’acqua dell’acquedotto per scopi diversi da quelli domestici ed idropotabili. Ordinanze che prevedono anche delle specifiche sanzioni. Tra questi, Castel Focognano (Tulliano, Poggersona, Salutio, La Montanina), Chiusi della Verna (Compito, Villa di Compito, Dama, Casenuove di Dama), Montemignaio, Ortignano Raggiolo (Ortignano Alto), Caprese Michelangelo, Sestino, Cortona (Farneta, Montecchio, Chianacce), Castiglion Fiorentino e Foiano della Chiana.

Insomma, l’invito di Nuove Acque è tanto semplice quanto importante: prestiamo tutti la massima attenzione ad un corretto uso dell’acqua potabile ed evitiamo quindi gli sprechi.

Risparmio idrico: consigli utili per essere amici dell’ambiente
Piccole attenzioni quotidiane garantiscono risultati eccellenti

– utilizzare l’acqua potabile solo per bere, cucinare e fare la doccia

– in generale, l’acqua potabile non può essere utilizzata per innaffiare i giardini, riempire le piscine o lavare i mezzi

– innaffiare le piante del giardino la sera (dove non c’è ordinanza per il divieto di innaffiamento)

– per le piante d’appartamento, riciclare l’acqua già utilizzata per lavare frutta e verdura

– massima attenzione per il lavaggio dei veicoli, meglio utilizzare un secchio pieno che acqua corrente, si risparmiano fino a 500 litri di acqua

– preferire la doccia al bagno in vasca: possiamo risparmiare fino a 30.000 litri ogni anno

– quando ci laviamo le mani, i denti, ci insaponiamo o ci facciamo la barba, tenere aperto il rubinetto solo per il tempo necessario

– installare nel WC le eco-cassette a portata limitata (da 4 a 9 litri) per evitare lo spreco dei 12 litri degli scarichi standard

– avere cura dell’impianto idrico: da un rubinetto rotto possono gocciolare circa 4.000 litri ogni anno. Da un foro di un millimetro in un tubo possono scorrere via 22.000 litri ogni giorno. Se aumenta lo spreco di gocce, cresce anche la spesa per le nostre bollette.

– chiudere il rubinetto centrale quando si resta fuori casa a lungo
– controllare che le tubature siano integre. Basta chiudere tutti i rubinetti di
casa e guardare il contatore: se continua a girare, significa che c’è una perdita
da riparare subito