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Barriere, difficoltà non solo per disabili

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Arezzo – Domenica 6 novembre, in piazza San Jacopo, rassegna fotografica sui punti più scabrosi della città. L’evento intende coinvolgere anche chi si trova in situazione di disagio temporaneo. L’accessibilità, la mobilità per tutti, la vita indipendente sono questioni che rendono una città civile e a dimensione dell’uomo.

Per questo il Movimento disabili organizza per il 6 novembre in piazza san Jacopo dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, una singolare iniziativa che ha l’obiettivo di andare oltre ai problemi dei portatori di handicap permanenti. L’appuntamento, che attraverso una rassegna fotografica mette a fuoco i punti più scabrosi per un disabile, mira dunque a coinvolgere l’intera cittadinanza sulle barriere architettoniche, percettive e culturali.

“Il fine della nostra iniziativa – tiene a precisare Marisa Nardi del Movimento disabili aretino – è rendere, con il contributo degli aretini, la città più vivibile per tutti. Ma come detto, l’iniziativa è di largo respiro, interessa, sì, i non vedenti ma anche chi si trova con una disabilità temporanea o gli anziani con difficoltà motorie, mamme con bimbi nel passeggino costrette a percorrere marciapiedi a volte impraticabili. Senza dimenticare le fatiche per accedere agli uffici pubblici o leggere chiaramente i numeri civici. Chiediamo solo il rispetto delle regole per una città più solidale.”

Fra gli obiettivi del Movimento Disabili Rinnovamento Democratico aretino sono la regolare pendenza degli scivoli dei marciapiedi, l’attivazione dell’annuncio vocale a bordo dei bus che avvisa delle fermate, la attivazione di semafori sonori su prenotazione come prevede la normativa decisa con apposite leggi italiane e dall’Onu. Altro grave disagio è la incivile abitudine di parcheggiare sui marciapiedi veicoli di ogni genere. I cittadini sono invitati a collaborare inviando al Movimento Disabili Rinnovamento Democratico e al Settimanale di Arezzo, fotografie o descrizioni di ciò che non va dal punto di vista della mobilità pedonale, dello stato dei marciapiedi e delle strade, degli inconvenienti nell’uso dei mezzi pubblici. Il Movimento Disabili Rinnovamento Democratico promuoverà incontri con l’amministrazione comunale per la rimozione delle barriere e degli inconvenienti rilevati sul territorio urbano e negli edifici di pubblica utilità.