Home Attualità Economia Bolkestein, Durc e tariffe locali: se ne parla alla Borsa Merci

Bolkestein, Durc e tariffe locali: se ne parla alla Borsa Merci

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Arezzo – Il futuro degli operatori commerciali su area pubblica è il tema del seminario organizzato dall’associazione degli ambulanti aderenti a Confesercenti per venerdì 25 febbraio alle ore 16 alla Borsa Merci di Arezzo.
In particolare l’attenzione sarà concentrata su cosa comporterà per il settore l’entrata in vigore della Direttiva europea Bolkestein e l’introduzione prossima del Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc) anche in Toscana. Su questi due aspetti sono infatti numerosi gli interrogativi tra gli operatori commerciali su area pubblica.
“Quale sarà il valore del mio posto di lavoro al mercato allo scadere dei dieci anni?”. “E’ vero che la mia concessione decennale dovrà essere messa all’asta?. E ancora: “Come dovrò comportarmi dal punto di vista previdenziale e contributivo da ora in avanti?”.
A impensierire gli ambulanti anche le incertezze sulle prospettive future legate alle loro attività imprenditoriali alla luce anche dei continui aumenti delle tariffe locali, relative alla Tarsu e alla Tosap.
È su questi temi che il seminario organizzato da Anva-Confesercenti cercherà di dare risposte alla luce dei nuovi strumenti normativi. Un momento di incontro per chiarire il futuro dell’intera categoria del commercio ambulante al quale parteciperanno Maurizio Innocenti, Presidente nazionale Anva, Adriano Ciolli coordinatore nazionale Anva ed il presidente provinciale Silvano Amatucci, assieme al responsabile Confesercenti Lucio Gori,.
“L’applicazione del Durc nel settore ambulante – dichiara Silvano Amatucci – consentirà una condizione di maggiore equità tra gli operatori. Finalmente saranno esclusi dai mercati gli ambulanti che operano in maniera sleale e che si possono permettere una politica di prezzi al ribasso verso i clienti solo perché, eludendo fino ad oggi costi di gestione come Inps ed Inail, hanno minori spese per l’azienda rispetto a chi opera nel pieno rispetto delle regole.
“Per queste ragioni accogliamo favorevolmente le nuove normative già adottate nelle regioni limitrofe come Marche, Umbria ed Emilia Romagna ed auspichiamo anche che siano adottate in Toscana. Al tempo stesso è importante che la categoria sia informata a tutto campo sulle regole in campo previdenziale e contributivo”.