Home Cultura e Eventi Cultura Ciak si gira, tutto sugli attori e il set cittadino della fiction Rai

Ciak si gira, tutto sugli attori e il set cittadino della fiction Rai

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Ciak si gira, tutto sugli attori e il set cittadino della fiction Rai

Arezzo – La prima fu “Per una notte d’amore”, 10.000.000 di spettatori con una seconda puntata che sconfisse nell’audience la finale del Grande Fratello. La seconda fu “Una sera d’ottobre”. Ora la RAI torna ad Arezzo per girare la terza fiction che avrà per titolo “La ragazza americana”, regia di Vittorio Sindoni, con Vanessa Hessler, oramai due habituè, Orso Maria Guerrini, Ilaria Occhini, Giulio Berruti. Produttrice è sempre Edvige Fenech.
Hanno dato il benvenuto al regista e al cast il neo-assessore alla cultura del Comune di Arezzo, “fresco” di nomina, Pasquale Macrì e l’assessore alla cultura della Provincia Rita Mezzetti, in Piazza San Domenico una delle location dei ciack. Alcune sale dei servizi sociali comunali ospitati a Palazzo Fossombroni sono peraltro trasformate per l’occasione in set, in particolare in caserma dei carabinieri. La produzione conta ben 50 persone che dimoreranno per due mesi circa ad Arezzo.
Vittorio Sindoni: “nel 1962 uscii con un amico, compagno di studi universitari, che aveva organizzato un incontro con una ragazza di cui era innamorato. La ragazza era accompagnata da un’amica aretina. Ebbene, questa è diventata mia moglie. La conoscenza della vostra bellissima città è dunque cominciata in maniera casuale e ‘sentimentale’. In seguito ho potuto apprezzare ogni suo angolo e, soprattutto, la collaborazione delle amministrazioni, elemento fondamentale per il nostro lavoro. Amo talmente Arezzo che mi sono trovato a difendere la scena della Giostra del Saracino della fiction precedente da un importante funzionario RAI che la giudicava troppo lunga. E io a dirgli: stai tranquillo. I fatti mi hanno dato ragione. Adesso, partiamo con questa nuova avventura, tra moderno e medioevo con un pizzico di thrilling”.
Giulio Berruti, il “bello” della situazione, ventiseienne romano e, come confessato a sorpresa, “juventino. Ho letto il copione che reciterò due mesi fa e mi ha subito convinto. Si tratta di un ragazzo in cerca di affetto che sfoga a volte impulsivamente questa sua mancanza. Tratti caratteriali che danno la cifra della modernità del personaggio. Per la mia prima volta in RAI posso dire di avere trovato un soggetto molto interessante”. E poi interrogato dai cronisti si è anche lasciato scappare la parola in aretino che conosce meglio ed ha esclamato sorridendo "alò". Poco dopo è arrivata anche la bellissima Vanessa Hessler. Alta, slanciata, occhi azzurri. Ma soprattutto una ragazza semplice, acqua e sapone. Con ballerine ai piedi ed un filo di trucco. Anche lei ha espresso tutto il suo attaccamento ad Arezzo ed alla provincia. Non solo ha confessato che quello che più ama della nostra terra sono "le tagliatelle al sugo di Chianina". Un'affermazione che guardando la sua forma perfetta sembra incredibile ma ascoltando la purezza con cui lo ha detto non lascia adito a dubbi.
A differenza delle altre due fiction, “La ragazza americana” sarà girata interamente in città – nel cortile di Palazzo Comunale, nella sala che ospita il restauro della pala di Giorgio Vasari, in Piazza San Michele, Piazza San Domenico, fra i banchi della Fiera Antiquaria (le cui immagini saranno quelle di apertura della fiction), Piazza del Commissario, Piazza del Popolo e la sede centrale di BancaEtruria – e nei dintorni: la Pieve di Santa Eugenia del Bagnoro, Ponte Buriano, Il Borro e la torre longobarda di Subbiano. Analoga “supremazia” aretina si registra fra le comparse e gli attori locali che trovano così uno spazio di valorizzazione nazionale.
Tutti davanti alla tv in autunno sintonizzati su RAI 1.
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