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Consulenti del lavoro, istruzioni operative per certificati on line

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Roma, 13 set. (Labitalia) – "Proprio sul filo di lana arrivano le richieste novità in materia di consultazione on line dei certificati medici dei lavoratori alle dipendenze di aziende gestite dai consulenti del lavoro. Con la circolare n. 117/2011 l'Inps ha infatti diramato le istruzioni operative comprese quelle relative alla gestione da parte degli intermediari telematici". Così il Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro commenta, dalle colonne di 'Italia Oggi', le istruzioni operative dell'Inps sul sistema delle certificazioni telematiche per i lavoratori pubblici e privati.
"Dal periodo di paga in corso -ricordano i consulenti- sarà possibile accedere ai documenti sanitari, rilasciati ai lavoratori ammalati, per il tramite dell'apposito applicativo sul sito dell?istituto 'consultazione attestati di malattia'. Il tutto, ovviamente, se è stata presentata all'Inps l'esplicita delega di cui alla circolare dell'Istituto n. 28/2011".
Oltre alle modalità in atto per la consultazione dei certificati (pin azienda, Contact center, codice fiscale e numero di protocollo certificato di malattia del lavoratore), "esclusivamente gli intermediari abilitati che abbiano inviato la delega esplicita -chiariscono i consulenti- saranno abilitati nelle prossime settimane a queste due ulteriori funzioni: consultazione presso l'applicativo gestione attestati del sito dell'Inps di tutti i certificati relativi esclusivamente alle aziende che sono già in delega al singolo consulente del lavoro; abilitazione della Pec del consulente del lavoro per la ricezione degli stessi certificati in formato txt e xlm, per la gestione automatizzata delle pratiche di malattia sui cedolini".
I due sistemi (consultazione e Pec) "non sono alternativi ma si possono cumulare", dicono ancora i consulenti, e, nel caso della scelta anche della Pec, "lo stesso canale può rimanere contemporaneamente attivato sulla Pec dell'azienda". In questo caso, azienda e consulente riceverebbero in contemporanea i certificati. Per quanto attiene ai rapporti di lavoro appena instaurati, "la procedura Inps non avendo ancora alcun Uniemens relativo al lavoratore neo assunto -diconoa ancora i consuelnti- non potrebbe abbinare l'eventuale certificato medico. La problematica è in via di definizione in quanto la verifica del software verrà allargata anche con l'incrocio con gli Unilav". Su questo tema si è creato un ampio dibattito tra i consulenti del lavoro, basato anche sulle diverse necessità aziendali e operative. "Se tutto ciò troverà concreta attuazione -commenta Vincenzo Silvestri, vicepresidente del Consiglio nazionale dell'Ordine con delega ai rapporti previdenziali- si rafforzerà il principio che ad avere accesso al sistema saranno solo gli intermediari qualificati ed autorizzati previa delega esplicita. Si amplia sempre di più il solco che ci separa dagli abusivi". Il termine ultimo entro cui tutti gli intermediari abilitati dovranno consegnare le deleghe esplicite all'Inps scadrà il 31 ottobre.

Articlolo scritto da: Adnkronos