Arezzo – Si sono svolte oggi le celebrazioni per il 65esimo anniversario della Repubblica. Il programma delle celebrazioni prevedeva, alle ore 11,00, presso il Sacrario dei Caduti in via dell'Anfiteatro, l'Alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro da parte del Prefetto unitamente al Sindaco di Arezzo e al Presidente della Provincia. Ma l'appuntamento è stato anticipato, per motivi non chiariti, alle 10 quindi cittadini e stampa arrivati sul posto all'orario annunciato sono rimasti a bocca asciutta. Un imprevisto che però non è riuscito a rovinare la giornata che è proseguita alle 18,00 a Palazzo del Governo dove c'è stata la cerimonia celebrativa della Festa della Repubblica, nel corso della quale il Prefetto, Saverio Ordine, ha consegnato al Sindaco del Comune di Arezzo, Giuseppe Fanfani, la Medaglia d'Argento al Merito Civile concessa dal Presidente della Repubblica alla Città con questa motivazione "La Città di Arezzo, con indomito spirito patriottico e alta dignità morale, partecipava alla Guerra di Liberazione e sopportava bombardamenti, rastrellamenti e atroci rappresaglie che causarono centinaia di vittime civili e militari.I sopravvissuti diedero prova di incrollabile volontà, reagendo agli orrori della guerra, per intraprendere, poi, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale.Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor Patrio."
Nel corso della cerimonia, inoltre, sono state consegnate le medaglie d'onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti o destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra, ed ai familiari dei deceduti, nonché i diplomi delle onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Alla consegna delle benemerenze è seguito in chiusura alle celebrazioni un concerto dell'Orchestra Sinfonica "Guido d'Arezzo".