Home Cronaca Festari: ‘Metteremo in mostra l’Archivio Vasari’

Festari: ‘Metteremo in mostra l’Archivio Vasari’

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Arezzo – E' stato un annuncio importante quello fatto oggi dai fratelli Festari: "Vogliamo organizzare una mostra per esporre l'Archivio Vasari". Con queste parole, pronunciate dall'avvocato Guido Cosulich confermato da due degli eredi, Tommaso e Francesco, presenti all'incontro, hanno fatto una vera e propria dichiarazione d'amore ad Arezzo fugando ogni voce sul fatto che non avessero intenzione di mostrare a tutti i carteggi "Vogliamo fare un dono alla città in occasione dell'Anno Vasariano – hanno sottolineato – Ma vogliamo anche precisare che non abbiamo mai ricevuto alcuna richiesta per esporre l'Archivio" Un'ultima frase che non nasconde una velata polemica nei confronti del sindaco Fanfani il quale ha dichiarato più volte di aver scritto ai Festari per poter usufruire delle Carte ma di non aver avuto mai una risposta. Insomma, i proprietari di questo straordinario capolavoro non vogliono più avere addosso quel ruolo di "cattivi" che, sostengono, è stato loro affibbiato. La decisione è stata presa anche dopo che alcuni giorni fa in aula l'hanno spuntata contro la Soprintendenza archivistica della Toscana che aveva promosso un ricorso possessorio per il controllo delle Carte. "Ma il giudice Salcerini – ha precisato spiega Cosulich – ha ribadito che la proprietà è totalmente dei Festar". E quest'ultimi vogliono fare le cose in grande organizzando una mostra che prevede l'esposizione di originali, tra cui i carteggi con Michelangelo e parti de Le Vite, oltre a gigantografie delle Carte con a fianco la traduzione in italiano corrente e non scartano nemmeno l'idea di scansionare il tutto e metterlo in rete. Ma i Festari non si fermano qui, anzi il loro progetto è molto più ampio. Infatti, intendono gestire in maniera autonoma la mostra, intascando quindi anche il ricavato, e chiedono il patrocinio di Comune o Provincia. Da questi ultimi vorrebbero anche un locale per l'esposizione, ma come ha spiegato l'avvocato Cosulich "deve essere uno spazio che tenga fuori le parti che fino ad oggi si sono scontrate sulla proprietà e sull'acquisto dele Carte". Secondo le prime indiscrezioni il luogo pensato dai fratelli sarebbe Il Palazzo delle Logge in Piazza Vasari. Ma un ostacolo alla realizzazione di questo progetto c'è, anche se i fratelli Festari sono apparsi ottimisti. Infatti l'Archivio è legato a Casa Vasari da un vincolo pertinenziale e nel caso in cui la Soprintendenza non desse, come da prassi nel caso di beni culturali che vengono esposti, le prescrizioni sul trasporto e la sicurezza dell'Archivio non potrà esserci proprio nessuna mostra. Un'eventualità nei confronti della quale l'avvocato Cosulich ha detto: "Speriamo che tutte le parti siano diposnibili a realizzare questo evento, quindi che anche questa volta non ci vengano messi bastoni tra le ruote. Uno spiraglio positivo è già nell'aria, infatti in occasione della presentazione del restauro della quadreria di Casa Vasari il soprintendente Agostino Bureca aveva mostrato piena disponibilità a trovare un accordo con i proprietari proprio per esporre l'Archivio nel contesto delle celebrazione dell'Anno Vasariano. Per quanto riguarda invece la vendita dell'Archivio prima ai Russi poi pare agli Americani, di cui tanto se ne è parlato, i Festari si sono chiusi dietro ad un categorico "No comment".
L'incontro di questo pomeriggio al Caffè dei Costanti è stato organizzato dalla lista dei Socialisti che sostiene la candidatura a sindaco di Giuseppe Fanfani poichè come ha spiegato Alessandro Giustini: "La politica si fa con i fatti e l'esposizione dell'Archivio è un'azione importante per la città".