Arezzo – Il futuro dell’agricoltura aretina sarà al centro del confronto che i sindacati di categoria Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno promosso per venerdì 23 settembre presso i locali del F.I.M.I.A. di Arezzo in via Calamandrei 129, dove ha sede anche il Fondo di integrazione malattie, infortuni e assistenze varie per i dipendenti del settore agricolo. Un appuntamento organizzato mentre sta per avviarsi il confronto per il rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro che scadrà il 31 dicembre prossimo e che interessa circa quattromila addetti nella nostra provincia.

I sindacati hanno invitato, oltre a Confagricoltura, C.I.A. e Coldiretti, l'Assessore provinciale all'agricoltura, dirigenti dell'INPS, dell'INAIL, della Direzione provinciale del Lavoro e della ASL di Arezzo.

Claudio Bianconi, segretario Flai Cgil: “l'iniziativa di venerdì è molto importante perché sarà non solo utile a tracciare un bilancio del settore agricolo della nostra provincia ma anche per comprendere a quali condizioni potremo avviare il confronto per il rinnovo del contratto provinciale. Condivido e sottoscrivo quanto dichiarato dal Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi che intervenendo alla manifestazione fiorentina di Expo Rurale 2011 ha affermato che “senza agricoltura non si cresce”. Dobbiamo considerare questo un settore strategico sia per il territorio, sia per l'economia e non più come settore debole e svantaggiato. Dobbiamo avviare una fase nuova nella quale le tante donne e i tanti uomini che vi lavorano, godano di diritti e salari in linea con quegli degli altri settori. Solo così, riconsegnando loro la dignità che gli spetta, potremmo concretamente avviare quel processo e quel percorso indispensabile al rilancio dell'intero settore”.