Roma, 19 lug. (Adnkronos Salute) – Ormai si sa: l'esposizione al fumo passivo provoca danni quasi quanto accendere concretamente una sigaretta. Problemi respiratori, tumori e persino perdita dell'udito, specialmente negli adolescenti, secondo quanto evidenziato da un nuovo studio che appare sugli 'Archives of Otolaryngology – Head and Neck Surgery'. Gli scienziati del New York University Langone Medical Center (Usa) hanno esaminato i dati di 1.533 ragazzini non fumatori fra i 12 e i 19 anni che si sono sottoposti a test dell'udito e del sangue per analizzare i livelli di cotinina, sostanza che indica l'esposizione al fumo passivo.
I risultati hanno rivelato che i teenager a cui capita spesso di respirare il fumo altrui, sono quelli con i più alti tassi di problemi dell'orecchio. I dati hanno infatti messo in evidenza una correlazione fra elevati livelli di cotinina e peggiori risultati nei test dell'udito. Non è ancora chiaro il motivo di questa relazione, ma sembra che il fumo passivo sia in grado di aumentare il rischio di infezioni dell'orecchio, che possono sfociare in problemi più seri.
Altra ipotesi è che una tossina rilasciata dalle sigarette possa creare una disfunzione a livello delle tube di Eustachio. Nulla di scientificamente provato, avvertono gli autori, secondo cui i risultati di questo studio dovranno essere approfonditi. Ma nelle case in cui si fuma, raccomandano, è sempre buona regola mettere al riparo i bambini e i giovani dalle 'nuvole' di nicotina.

Articlolo scritto da: Adnkronos