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Giro d’Italia: Petacchi vince la 2^ tappa

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Giro d’Italia: Petacchi vince la 2^ tappa

Prima volata del Giro d'Italia 2011 e subito vittoria per Alessandro Petacchi. Il velocista della Lampre-ISD ha preceduto, al termine della 2^tappa (Alba-Parma, 244 km), Cavendish, Belletti, Ferrari e Bozic.
Corsa caratterizzata dalla fuga di Lang, scattato in avanscoperta subito dopo la partenza e ripreso dopo 215 km di pedalata solitaria; annullata l'azione del tedesco, una nuova sortita ha animato la frazione: 8 corridori sono fuoriusciti dal gruppo e tra di essi si è proposto, molto saggiamente, Daniele Righi.
La presenza del toscano nel drappello in testa alla corsa ha permesso ai compagni rimasti in gruppo di conservare energie per supportare Petacchi allo sprint: una volta esaurita l'azione degli attaccanti, infatti, gli uomini della Lampre-ISD hanno lavorato per consentire ad AleJet di presentarsi sul rettilineo di Parma nelle migliori condizioni.
Prima Righi, poi Hondo hanno lanciato Petacchi, non più sopravanzato da alcun avversario: vittoria numero 27 al Giro d'Italia per il velocista spezzino.

"Abbiamo corso anche oggi da grande squadra e sono proprio felice di essere riuscito a concretizzare il supporto fornitomi dai miei compagni – ha confidato Petacchi – Righi e Hondo sono stati fondamentali nel finale, poi io è scelto un lato per lo sprint e ho dato tutto: non mi sembra di aver danneggiato nessuno in volata. Cavendish in un primo momento aveva recriminato, successivamente ci siamo chiariti e abbiamo potuto gioire assieme: lui per la maglia rosa, io per la vittoria con una felicità che voglio condividere con tutta la squadra e con il patron Galbusera, oggi presente al traguardo. Bene così, ora andiamo avanti con ancora più grinta per aiutare Scarponi a realizzare il suo sogno".

ORDINE D'ARRIVO
1° Petacchi 5h45'40"
2° Cavendish s.t.
3° Belletti s.t.
4° Ferrari s.t.
5° Bozic s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Cavendish

La curiosità dal dottore: stamane i corridori hanno richiesto fermenti lattici, per regolarizzare l'organismo dopo una giornata dai ritmi atipici quale è stata quella della cronosquadre di sabato.