Arezzo – La scuola pubblica italiana è davvero così negativa? Pare proprio di no, a partire da molti segnali. Ad esempio nei prossimi giorni il Liceo Scientifico “F. Redi” e l’Istituto Tecnico Economico “Buonarroti” verranno visitate da un inviato ufficiale del Ministero dell’Istruzione del Giappone per approfondire le modalità di insegnamento/apprendimento nella nostra scuola.
Nei giorni 3 e 4 marzo il professor Hiroe, docente di Economia presso l’Università di Tokyo, appositamente delegato dal suo Governo, parteciperà a lezioni presso il Liceo (cinque classi di diverse sezioni, a coprire l’intero indirizzo di studi) e presso il “Buonarroti” (lezioni pomeridiane di italiano per stranieri e serali di Ragionieri e Dirigenti di Comunità). Saranno presenti anche gli interpreti signori Hiroshi e Tetsuji.
Il governo giapponese, che tiene molto alla formazione e alla scuola, è interessato a conoscere gli aspetti di formazione al pensiero critico e all’autonomia intellettuale che rappresentano la migliore tradizione della scuola italiana.