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L’Ateltico Arezzo batte il Pontevecchio 2-1

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L’Ateltico Arezzo batte il Pontevecchio 2-1

Finalmente è arrivata la domenica e si torna a parlare di calcio, anzi a vedere giocare a calcio, e si lasciano da parte, almeno per un giorno, tutte le chiacchiere che ci hanno fatto compagnia durante la settimana. Si passa quindi dalle minacce di ritirare la squadra dal campionato, dallo scontro tra l'attuale dirigenza amaranto e l'amministrazione e dalle varie cordate vere o presunte pronte a rilevare l'Arezzo agli schemi ai rigori dati o reclamati alle reti fatte e subite, insomma alla partita vera e propria. Ma i discorsi che hanno tenuto banco in settimana l'hanno fatta da padroni anche prima del fischio di inizio sia tra i non troppi presenti in tribuna che tra gli ultras. Quest'ultimi non hanno avuto dubbi e si sono schierati senza se e senza ma dalla parte della società attaccando la giunta comunale con volantini e striscioni per poi prendere di mira assessore e sindaco. Poi le squadre fanno il loro ingresso in campo ed allora cori e striscioni di protesta lasciano, per fortuna, il posto agli incitamenti alla squadra. Prima del fischio di inizio lo stadio si raccoglie per ricordare Marco Simoncelli deceduto in mattinata durante la gara di Moto GP in Malesia. Finalmente il fischio di inizio e si capiscce subito che non sarà una gara noiosa. Dopo appena 20” l'Arezzo si rende pericoloso con Rubechini ed al 2' la Pontevecchio mette paura alla retroguardia amaranto con un colpo di testa di Contini che termina alto. Sia i padroni di casa che gli ospiti creano pericoli alle retroguardie ogni volta che affondano tanto che alla fine i migliori in campo risulteranno i due numeri 1.
La coppia di attacco amaranto è formata da Cissé e raso con Rubechini a fare il rifinitore ma oggi non è giornata e le numerose occasioni vengono sprecate per imprecisione anche a pochi passi dalla porta avversa. La Pontevecchio parte in contropiede prendendo in velocità l'Arezzo che sitrova con la difesa sempre in inferiorità numerica e deve ringraziare la scarsa vena degli avanti avversari e Bucchi che salva letteralmente il risultato in almeno tre occasioni. In tutto questo dobbiamo annoverare altri due protagonisti assoluti. Il Signor Ranaldi di Tivoli (direttore di gara) ed il centrocampista amaranto Domenico Marino. Al 14' del primo tempo fanno a gara per chi la fa più grossa. Inizia l'arbitro che espelle dal terreno di gioco Battaglini considerando da ultimo uomo il suo fallo su Rubechini.
Il cartellino rosso è parso francamente esagerato tanto che i giocatori umbri protestano con l'arbitro. In mezzo al capannello di giocatori c'é pure Marino che cade nella provocazione di uno di loro e lo colpisce al volto (o almeno questo è ciò che ha visto l'arbitro) e rimedia l'espulsione. Prima che riprenda il gioco le squadre sono di nuovo in parità numerica 10 contro 10. L'inizio della ripresa è scoppiettante come il primo tempo. Passano in vantaggio gli ospiti al 4' con Urbanelli che approfitta di una scivolata di Pecorari, gli prende il pallone e poi insacca con un preciso diagonale.
Dopo 5' l'Arezzo acciuffa il pari grazie ad un gran tiro dalla distanza di Speranza. Il numero 10 amaranto calcia da circa 30 mt., il suo tiro rasoterra è indirizzato all'angolo alla destra di Scarabattola che vede partire la palla in ritardo e non arriva in tempo. Al 16' Cissé sulla linea di fondo supera di salncio un avversario ed entra in area. Crossa nel mezzo dove è ben appostato Martinez (subentrato ad un evanescente Raso) che calcia in porta. Portiere e difensore toccano appena la palla ma non riescono ad evitare il goal. Al 25' Bucchi si supera su Urbanelli mettendo in angolo e salvando la vittoria. L'Arezzo è torna subito alla vittoria dopo la sconfitta subita a Spoleto ma fa vedere ancora i difetti che hanno accompagnato il suo cammino sino ad oggi. Anche la vittoria odierna sembra infatti più figlia di una rosa che in categoria non ha rivali che di un preciso disegno tattico.
Giocatori come Bucchi, Pecorari, Speranza, Ribechini, Martinez, Raso, possono risolvere a loro favore le sorti di una partita in qualsiasi momento. E non dimentichiamo Mencarelli ed i giovani tra i quali Cissé e Macellari ultimi due ad esordire.
La Pontevecchio è squadra con un tasso tecnico individuale decisamente inferiore a quello dell'Arezzo ma ha sopperito a ciò con una attento studio tattico tanto da mettere in difficoltà più volte la difesa amaranto (oggi tra l'altro apparsa spesso in difficoltà). L'Arezzo torna al secondo posto nella classifica generale approfittando dei passi falsi di tutte le squadre che lo precedevano, tutte tranne la capolista Spoleto che vincendo a Sansepolcro conferma i quattro punti di vantaggio. E' ora necessario dare continuità ai risultati sia per non perdere ulteriore terreno dalla capolista che per approfittare di suoi eventuali passi falsi.

TABELLINO
Atletico Arezzo: Bucchi, Macellari, Mencarelli (dal 38' st Sensi), Rubechini (dal 31' st Carletti), Pucci, Pecorari, Crescenzo, Marino, Raso (dal 8' st Martinez), Speranza, Cissé.
Allenatore: Michele BACIS
Non Entrati: Dolci, Scardola, Bozzoni, Piscopo.
Pontevecchio: Scarabattola, Battaglini, Lacrimini, Pencelli, Cottini (dal 11' st Brunori), Esposito, Cicchi (dal 20' st Iannone), Gramaccia, Urbanelli, Bertolini, Sisani (dal 33' st Martinetti).
Allenatore: Fabrizio FRATINI
Non Entrati: Bossi, Mazzanti, Baldacci, Filosi.
Arbitro: Armando RANALDI — Assistenti: Danilo SCALA e Alfonso ANNUNZIATA
Reti: 4' st Urbanelli (P); 9' st Speranza (A); 16' st Martinez (A).
Ammoniti: 30' pt Crescenzo (A); 7' st Speranza (A); 16' st Martinez (A); 19' st Sisani (P); 48' st Carletti (A).
Espulsioni: al 14' pt Battaglini (P) e Marino (A)
Angoli: 11 a 9 Arezzo

Articlolo scritto da: Marco Rosati