Home Sport La Chimera Nuoto ospita il ‘4° Meeting del Saracino’

La Chimera Nuoto ospita il ‘4° Meeting del Saracino’

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Arezzo – 30 società, 600 atleti e oltre 1.500 persone al seguito tra tecnici e genitori: sono questi i numeri previsti Sabato 9 e Domenica 10 Aprile per il “4° Meeting del Saracino”, una manifestazione di nuoto a carattere nazionale organizzata dalla Chimera Nuoto. Nelle precedenti 3 edizioni, il Meeting si è rivelato un successo, sia per il numero dei partecipanti sia per la qualità dell’organizzazione, e la migliore riprova della bontà del lavoro svolto dalla società aretina arriva dal numero record di società attese questo fine settimana al Centro Sport Chimera. «Solitamente le regioni più rappresentate sono Toscana, Umbria, Lazio e Marche, anche se nel corso degli anni non sono mancate società di Milano o di Napoli – spiega Marco Magara, il direttore tecnico della Chimera Nuoto. – Il Meeting del Saracino rappresenta un’occasione unica per lo sport cittadino perché porta il grande nuoto ad Arezzo, una città che, nonostante la qualità delle strutture, è solitamente esclusa dai circuiti federali. La data del 9 e 10 Aprile è stata scelta appositamente per permettere un’alta partecipazione perché si colloca in un periodo, a cavallo tra i campionati invernali e quelli estivi, in cui gli atleti non hanno manifestazioni e sarebbero altrimenti costretti a stare quasi due mesi senza gareggiare. Nei due giorni del Meeting assisteremo ad un programma gare che comprende tutte le categorie, dagli Esordienti ai Senior, in tutte le specialità e tutti gli stili». Negli anni passati la Chimera Nuoto è quasi sempre riuscita a salire sul podio, arrivando in un’edizione seconda e in un’altra terza: per questa occasione, la società aretina parteciperà alla manifestazione con oltre 50 atleti e con l’obiettivo di confermare la qualità del proprio gruppo e gli ottimi risultati del passato. «Parteciperemo al Meeting del Saracino con quasi tutti i nostri agonisti – continua Magara. – Solitamente le gare sono divise per categoria e dunque ad una società capita raramente di avere tutti i propri atleti insieme: noi abbiamo deciso di aprire la manifestazione a tutte le categorie proprio per permettere alle varie società di partecipare di “squadra”, portando tutti i ragazzi e facendo vivere loro un’esperienza comune. Nelle precedenti edizioni abbiamo raccolto i complimenti di tutti i partecipanti, dunque spero di continuare su questa strada con l’obiettivo di fare di questa manifestazione un riferimento per tutta l’Italia».