Home Politica Mattesini: ‘Sostegno al settore orafo: dimezzare l’Iva’

Mattesini: ‘Sostegno al settore orafo: dimezzare l’Iva’

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Arezzo – Un sostegno concreto al settore orafo: dimezzare l'Iva portando quella che viene pagata per il metallo quanto meno al 10%. E per un periodo che non sia inferiore ai due anni. Questa la proposta della parlamentare Pd, Donella Mattesini, contenuta in un emendamento che verrà presentato al decreto sullo sviluppo. "Il continuo incremento del valore delle materie prime preziose, che da oltre un anno stabiliscono record nelle quotazioni – ricorda Donella Mattesini – ha una pesante ricaduta sulle imprese del settore, in termini di incertezza, blocco degli ordini, riduzione dei margini, maggiore esposizione finanziaria nei confronti del sistema bancario. Nel 2010 il valore dell'oro è aumentato di oltre il 32% e di un ulteriore 25% nel solo primo trimestre del 2011 sfondando la quota di 1.500 dollari per oncia. L'argento è cresciuto del 45% nel 2010 e di un ulteriore 90% nei primi mesi dell'anno in corso. I in 12 anni (dal 1998 al 2010) le quantità di oro trasformate in prodotti finiti si sono ridotte a meno di un quarto, passando da 535 tonnellate a 116 tonnellate. L'argento è passato da 1.410 a meno di 800 tonnellate. Le attività dell'industria orafa italiana hanno trovato, inoltre, scarso sostegno anche da parte della domanda interna: il consumo di gioielli in oro in Italia si è ridotto di oltre la metà in 10 anni".
Nonostante gli sforzi e gli impegni delle imprese e delle associazioni di categoria, non si registra ancora un segnale di inversione della crisi. "La continua incertezza dei prezzi delle materie prime pone serie ipoteche sul futuro del comparto che nel solo territorio aretino è composto da oltre 1.300 aziende ed impiega direttamente circa 10.000 persone, a cui va ad aggiungersi il settore dell'indotto. A tale dato va sommato il numero degli addetti al commercio che è anch'esso particolarmente elevato. Il settore in questione non ha mai usufruito di alcun tipo di sostegno da parte del Governo, nonostante si sia di fronte ad un elevato valore economico sia in termini occupazionali che di rappresentazione del made in Italy". Donella Mattesini sottolinea che l'impegno, suo e di altri parlamentari del Pd, ha finito per cozzare contro l'inerzia del Governo: "la proposta per una nuova normativa del settore, approvata alla Camera, è ferma al Senato proprio a causa di una mancata relazione da parte del Governo. Ho inoltre più volte sollecitato la attivazione di un "tavolo interministeriale" per il settore dell'oreficeria per affrontare contemporaneamente i temi relativi ai dazi, alle contraffazioni, alla promozione del made in Italy". Donella Mattesini ha inoltre presentato un testo di legge sulla regolamentazione dei compro-oro, i cui obiettivi sono condivisi dalle categorie economiche e ottenuto l'incardinamento presso la Commissione attività produttiva della Camera, del testo sulla regolamentazione del settore gemmologico. "Queste iniziative – conclude Donella Mattesini – sono state il frutto dei colloqui e della collaborazione degli imprenditori e delle categorie economiche che stanno dimostrando, come sempre, non solo una grande attenzione ma anche una fortissima volontà di collaborazione con le istituzioni, siano esse locali che nazionali. E' una volontà alla quale bisogna rispondere con atti concreti che sostegno il settore orafo nella sua fuoriuscita dalla crisi".