Home Attualità Informazione ‘Memoria di un eccidio – San Polo 14 luglio 1944 il giorno più lungo’

‘Memoria di un eccidio – San Polo 14 luglio 1944 il giorno più lungo’

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Arezzo – Alle prime luci dell’alba del 14 luglio 1944, allo scopo di liberare alcuni commilitoni prigionieri dei partigiani, un’unità dell’Esercito Tedesco del 274° Reggimento Granatieri, diede avvio ad un massiccio rastrellamento di civili. Questo ebbe inizio a Vezzano interessando Molin dei Falchi e Pietramala per poi giungere fino a San Polo in località “Villa Gigliosi” dove fu compiuto il terribile massacro. In quell‘alba del 14 luglio 1944 la vittima più giovane e più inerme fu un bambino di appena tre settimane, Dante Buzzini battezzato appena due giorni prima. I caduti in quella rappresaglia, giova ricordarlo, furono 82 , di cui 48 a San Polo, 17 a Mulin dei Falchi e Pietramala, 17 a San Severo, dove intervenne un altro reggimento, ma nel quadro della stessa operazione repressiva. Di queste 82 vittime solo 12 erano partigiani. I restanti 70 erano civili.

Come siamo arrivati ad un film e ad un libro? Rispondendo ad una proposta della Circostrizione 1 Giovi, questo Istituto nel 2006 promosse un concorso fra gli studenti per la progettazione di un nuovo monumento da erigere a San Polo. Dal bozzetto è stata poi realizzata l’opera in bronzo inaugurata nell’anno appena trascorso.
Oggi, grazie al progetto di Alessandro Benci, ed alla fattiva collaborazione di tre importanti Istituzioni quali, l’Istituto di Istruzione Superiore “Piero della Francesca” di Arezzo (produttore esecutivo), la Soprintendenza per i beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici, Etnoatropologici di Arezzo e l’Istituto Storico Aretino della Resistenza e dell’Età Contemporanea, le giovani generazioni potranno rivivere quei tragici eventi che segnarono la vita dell’intera comunità aretina.

Giovani per i giovani.
Fra gli otre 60 attori non professionisti, fra cui molti volti noti della società civile aretina, che hanno lavorato nel film, e alle 8 unità che componevano la troupe, molti sono stati gli studenti dell’Istituto d’Arte di Arezzo che ha sposato il progetto, diventandone il produttore esecutivo, e facendolo diventare un vero e proprio laboratorio didattico.
Hanno aderito al progetto: Presidenza del Consiglio della Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Provveditorato agli Studi di Arezzo, Istituto della Resistenza in Toscana, SPI CGIL, ANPI, Sezione Soci Coop Arezzo, ARCI Arezzo.
Le riprese, iniziate nel 2006 con la raccolta delle testimonianze dei pochi superstiti, sono terminate quest’anno.
In questo contesto si inserisce anche la pubblicazione di un testo, scritto da Tiziana Nocentini, che completa il progetto e creare la giusta cornice storiografica al film. La presentazione di questo libro arriva il giorno della “prima” del film, il 6 maggio 2011 ed è il secondo numero della collana “De Artibus”, che ha visto nel primo numero narrato e spiegato l'altro eccidio tragico avvenuto in provincia di Arezzo nel 1944: l'Eccidio di Badicroce.

Il Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo ospiterà il 6 maggio prossimo, nella prestigiosa sala delle Muse, la prima proiezione del film, evento inserito nelle celebrazioni del 25 aprile /1 maggio.
Di contorno alla proiezione verrà allestita una galleria fotografica con le immagini di scena e backstage oltre ad una particolare esposizione curata dalla sezione soci Coop di Arezzo, su oggetti, ricordi e materiali della seconda guerra mondiale.

Già da ora è possibile prenotare una copia del film rivolgendosi a Franca Corradini c/o IIS Piero della Francesca (AR) tel 0575 401408 – cell.393 4063362. Il contributo richiesto per i due DVD è di 10,00 euro. Euro 12,00 se accompagnato da una pubblicazione che ricostruisce storicamente la strage. Poiché il film è stato realizzato con l'impegno volontario di tutte le 70 persone circa coinvolte a vario titolo nel film e i costi riguardano unicamente le strutture tecniche utilizzate e poco altro di più.
Alla Prima , per esclusivi problemi di spazio, sono invitate le autorità e saranno presenti unicamente attori, comparse, regista, operatori, tecnici che con il loro apporto hanno fatto sì che questo progetto si realizzasse. Il giorno 7 ( sabato ) e 8 maggio ( domenica ) verranno effettuate due proiezioni pomeridiane (dalle 17 alle 19) aperte a tutti. La proiezione avverrà sempre nel Museo Statale d'Arte Medioevale e Moderna – Via San Lorentino, 8 AREZZO.
Le proiezione pubbliche, con ingresso gratuito, proseguiranno anche da mercoledì 11 a sabato 14, sempre dalle 17 alle 19.
Le proiezioni riservate alle scuole proseguiranno per tutta la settimana successiva, dal martedì 10 al sabato 15 maggio, tutte le mattine con spettacoli alle 8.30 e alle 10.30, con ingresso gratuito. Per prenotazioni chiamare 0575 401408 (9-13, tasto 5, chiedere di Francesca).

Soggetto, sceneggiature e regia, Alessandro Benci
Aiuto regista, Giacobbe Giusti
Riprese, Alessandro Benci, Giacobbe Giusti, Gabriele Nepitella
Montaggio, Alessandro Benci
Scenografie, Alessandro Benci, Giacobbe Giusti, Sandro Ricci
Musiche originali di Luciano Tagliaferri
Coordinamento degli studenti Gerardo Gallifoco
Fotografi di scena, Alessandro Barbagli, Giacobbe Giusti
Segreteria di produzione, Franca Corradini
Consulenza storica Tiziana Nocentini
Voce fuori campo Andrea Biagiotti