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Molino sociale, dal concordato al rilancio

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Sansepolcro – La data è quella del 3 novembre quando il Tribunale si dovrà pronunciare sull’omologa del concordato preventivo del Molino Sociale. E in vista di giovedì prossimo, il segretario della Flai Cgil, Claudio Bianconi, ha inviato una lettera al Presidente della Società Agricola Valtiberina chiedendo un incontro

“Il mio augurio è che la sentenza del 3 novembre sancisca l'omologa e quindi metta tutti nelle condizioni di sedersi ad un tavolo ed avviare una trattativa sulle prospettive e sulle strategie dell’azienda. E, soprattutto, sull’occupazione degli ex addetti del Molino Sociale”.

Complessivamente si tratta di una ventina di lavoratori, in parte ancora in cassa integrazione in deroga ed in parte già assunti a tempo determinato dalla Società Agricola Valtiberina

“Il nostro obiettivo – afferma Bianconi – è quello di definire un piano industriale che stabilisca concretamente gli investimenti necessari ed indispensabili al rilancio delle attività e al futuro dell'azienda unitamente al ricollocamento, almeno, di tutte le maestranza, già occupate precedentemente con il Molino Sociale Altotiberino”.