Home Attualità Nudi integrali di Bellucci e Fassbender per la hot parade Venezia 68

Nudi integrali di Bellucci e Fassbender per la hot parade Venezia 68

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Roma, 21 ago. (Adnkronos) – La lunga scena di nudo integrale di una Monica Bellucci in stato di grazia nel nuovo film del maestro francese Philippe Garrel 'Un ete' brulant' manderà in visibilio il pubblico maschile della Mostra del Cinema di Venezia. Mentre il dibattito pruriginoso che già anima gli addetti ai lavori che hanno potutto vedere il film in una proiezione privata riguarda un altro nudo integrale, quello di Michael Fassbender. L'attore appare in più di una scena di 'Shame' di Steve McQueen completamente nudo mettendo in mostra tutte le sue doti.
Così è partito, inevitabile, il gioco al paragone con il nudo di Stefano Accorsi in 'Ovunque sei' di Michele Placido che divenne un vero tormentone nell'edizione 2004 della Mostra. Fassbender spicca nella classifica 'hot' del Lido anche per la sua altra interpretazione in concorso, quella dell'atteso 'A Dangerous Method' di David Cronenberg che racconta le vicende dei due padri della psicanalisi, Sigmund Freud (interpretato da Viggo Mortensen) e Carl Jung (appunto Fassbender), e del loro rapporto con la bellissima paziente e allieva, Sabina Spielrein (Keira Knightley), una delle prime donne a diventare analiste. Jung-Fassbender non solo va a letto con la sua paziente ma si lascia da lei condurre sul terreno sadomaso: la scena clou -secondo i rumors di chi ha già visto il film- è quella in cui Keira-Sabrina si fa frustare da un eccitatissimo Jung.
La partenza della mostra, dopo l'apertura del 31 agosto con 'The Ides of March' di George Clooney, vedrà giovedi' 1 primo settembre sia in 'Carnage' di Roman Polanski che in 'W.E.' di Madonna lo scardinamento delle convenzioni, della buona creanza borghese. Ma senza scene particolarmente osé. Ad alzare la temperatura della laguna ci penseranno venerdì appunto Cronenberg e Garrel.
Nello stesso giorno anche la programmazione di Orizzonti sarà particolarmente forte con il film australiano 'Hail' di Amiel Courtin-Wilson, che propone un viaggio nei commerci di ogni tipo, anche sessuali. Ma ancor di piu' con il Pollicino, ovvero 'Le Petit Poucet' di Marina de Van, che pare proporrà il più scandaloso orco della storia del cinema (interpretato dal bravissimo Denis Lavant), che si divora con diletto da gourmet le sue figliole. Sottile erotismo che sfiora il macabro vedrà protagonista sabato 3 settembre, nei panni di una 'controfigura' pagata per piangere un morto, l'attrice (già premiata a Venezia con la Coppa Volpi nel 2010) Ariane Labed nel film 'Alpis' del greco Yorgos Lanthimos

Articlolo scritto da: Adnkronos