Arezzo – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Arezzo hanno tratto in arresto due cittadini albanesi, di 26 e 27 anni entrambi domiciliati in città, per sfruttamento della prostituzione.
L’arresto, eseguito nei giorni scorsi, è stato operato in applicazione di un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Arezzo.
Il provvedimento restrittivo è scaturito dalle risultanze investigative di un’indagine condotta dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Arezzo, che ha permesso di accertare le responsabilità degli arrestati in ordine allo sfruttamento dell’attività di meretricio di più prostitute straniere.
In particolare, gli investigatori, appuravano che gli indagati “gestivano” l’attività di alcune donne che si prostituivano all’interno di un appartamento della città e di altre che “esercitavano” sulla strada.
Su queste ultime i due albanesi, esercitavano una vera e propria azione di controllo ravvicinato, per garantire la protezione fisica del posto occupato, impedendo di fatto che altre prostitute occupassero la zona. I militari appuravano inoltre che gli arrestati, oltre a “proteggere” le donne sorvegliandole a distanza, a mezzo di telefonate le incitavano ad una maggiore “produzione”, protraendo spesso per molte ore la loro permanenza sulla strada.