Home Cronaca Perugia, trovato il corpo della studentessa scomparsa

Perugia, trovato il corpo della studentessa scomparsa

0
Perugia, trovato il corpo della studentessa scomparsa

Perugia, 31 gen. (Adnkronos) – E' stato ritrovato questa mattina il corpo senza vita di Elisa Benedetti, la 25enne di Città di Castello, scomparsa sabato sera nei boschi della periferia nord di Perugia. Il corpo della giovane era a Civitella Benazzone, vicino a un laghetto a circa un chilometro dal luogo di ritrovamento della Fiat Punto utilizzata dalla ragazza. Sul cadavere, ispezionato dalla dottoressa Annamaria Verdelli, e poi portato all'obitorio del Santa Maria della Misericordia di Perugia, non ci sono segni di violenza esterna. Nulla che lasci pensare, insomma, a un omicidio. Gli stessi inquirenti propendono per una ricostruzione che vede la ragazza morire per qualche malore o addirittura di freddo. Sarà comunque l'autopsia a stabilire con certezza le cause del decesso di Elisa e anche quando è avvenuto. Intanto, vista la collocazione del cadavere, è possibile affermare che Elisa abbia guadato il torrente Ventia per poi cadere nel campo di fronte. Deve essere inciampata più volte e deve aver urtato dei rovi perché i suoi vestiti sono strappati in più punti e sulle mani ha delle lievi escoriazioni. Si è spogliata, ha gettato il vestitino di lana che aveva addosso su un ramo, forse perché uscendo dal torrente era appesantito dall'acqua. La povera ragazza è stata ritrovata completamente ricoperta di fango, quasi mimetizzata sul terreno in cui è stata individuata. Il medico legale dovrebbe procedere oggi stesso ad una ulteriore ricognizione cadaverica. Secondo quanto ricostruito, la giovane si era allontanata con la Fiat Punto della sua amica con cui avevano avuto un incidente stradale. Per motivi ancora sconosciuti era finita in quella zona boschiva a Casa del Diavolo, periferia nord di Perugia, e si era impantanata con la macchina. Aveva chiamato lei stessa i carabinieri dicendo di essere stata violentata, di essersi persa e di non riuscire a camminare per il fango. Poi niente più. Il cellulare si è spento ed è rimasto nell'autovettura. L'indagine è coordinata dal pubblico ministero Antonella Duchini. "E' una grande tragedia, siamo tutti disperati. Non sappiamo come sia potuto succedere. Era una ragazza eccezionale" ha detto lo zio di Elisa, fratello del padre, giunto sul luogo di coordinamento delle ricerche.

Articlolo scritto da: Adnkronos