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Piazza Sant’Agostino torna alla città

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Piazza Sant’Agostino torna alla città

Arezzo – Saranno le voci di 100 bambini della scuola primaria parificata paritaria “Suore Stigmatine” ad aprire la cerimonia di riconsegna della ‘nuova’ piazza Sant’Agostino alla città. Appuntamento sabato 7 maggio, con inizio alle ore 21,15 con i brani “Inno d’Italia” (parole di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro), “La bandiera dei tre colori” (canzone patriottica di autore anonimo), “Grazie per la vita” di Daniela Cologgi, “Terra d’Arezzo un cantico” (parole di Alberto Severi, musica di Giuseppe Pietri. Il coro della scuola, attiva in piazza Sant’Agostino dal 27 luglio 1856, è diretto dal maestro Gianna Ghiori e accompagnato al pianoforte dal maestro Rossano Sacconi.
Alle 21.30 il Sindaco della città, Giuseppe Fanfani, consegna le chiavi simboliche della piazza a persone che rappresentano aspetti della vita civile e religiosa, storica e quotidiana di Sant’Agostino: Suor Emilia, la suora più anziana dell’Istituto Suore Stimatine delegata dalla Madre Superiora Suor Giuseppina; Francesco Veraldi del Bar Sandy; Vittorio Severi, titolare della licenza di ambulante più antica, in rappresentanza di tutti gli ambulanti dello storico mercato di Sant’Agostino, Sergio Nenci, detto “Cico”, in rappresentanza del Circolo Culturale Aurora; don Sergio Carapelli, parroco della Chiesa di Sant’Agostino. Seguirà l’esibizione del gruppo Musici della Giostra del Saracino di Arezzo. Da segnalare la partecipazione di una rappresentanza dei Quartieri cittadini e dei fanti e vessilli comunali.
Verrà poi consegnata una targa a Greg Wyatt, l’artista americano che ha donato la sua opera “Bathsheba”, che è stata collocata nella piazza e che verrà scoperta in questa occasione. Si esibiranno poi gli Sbandieratori della Città di Arezzo.
La cerimonia si concluderà con l’Inno alla Gioia eseguito dai Musici della Giostra del Saracino e con un piccolo brindisi offerto dai commercianti di Piazza Sant’Agostino.