Arezzo – Un grande cavallo in rame, simbolo ovviamente della città, campeggia adesso al centro della nuova rotatoria di via Tarlati che è stata inaugurata stamani dal Sindaco Fanfani. Presente l’artista che ha realizzato l’opera, Nicola Zamboni. E il Sindaco ha rivolto un ringraziamento particolare alle aziende che hanno reso possibile questa operazione culturale, facendosi carico del costo della scultura e quindi Banca Etruria, Coingas, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Confeserenti.
La realizzazione nell’area nord della città di un parcheggio scambiatore, opera voluta e progettata dall’amministrazione comunale nell’ultimo scorcio di mandato, complementare a quello di via Pietri, ha comportato una serie di opere infrastrutturali e di linee per il trasporto pubblico a garanzia dei relativi collegamenti veicolari, ciclabili e pedonali alla rete urbana limitrofa.
Sotto questo profilo, la rotatoria urbana d’intersezione tra via Tarlati e la nuova viabilità è l’opera più importante e quella di immediato impatto visivo. Il raggio interno della rotonda è di 13 metri con un’aiuola centrale. In questa spazio verde, campeggia il cavallo in rame realizzato dall’artista Nicola Zamboni, con lo sguardo rivolto verso la parte nobile del centro storico costituita dall’accoppiata cattedrale-fortezza. Nella rotonda termina anche il nuovo raccordo tra il parcheggio e via Tarlati, lungo 117 metri e con una piattaforma stradale larga 15. Questa strada sarà dotata di marciapiedi e “accompagnata” da una pista ciclabile.
Per quanto riguarda invece il parcheggio di imminente aprtura, si tratta in realtà di due aree poste in continuità e divise solo da una viabilità dorsale che si sviluppa per circa 95 metri, dotata di un percorso pedonale posto su entrambi i lati e una futura pista ciclabile. Le due aree di sosta che costituiranno il parcheggio coprono una superficie di 7.250 metri quadrati per un totale di 237 posti auto di cui 8 per disabili.
La spesa complessiva per l’esecuzione delle opere in oggetto ammonta a 2.150.000 euro.
In virtù della nuova viabilità, nell’area compresa tra via Porta San Biagio e la numerazione civica dal 40 al 42, la circolazione è disciplinata come segue: all’interno della rotatoria disciplinata a senso unico di marcia, si circola in senso antiorario. I veicoli che si immettono in rotatoria hanno l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli circolanti all’interno della medesima.
Intersezione con via Porta San Biagio: i veicoli che transitano in via G. Tarlati da via F. Gamurrini in direzione di viale S. Margherita giunti all’intersezione con via Porta San Biagio hanno l’obbligo di proseguire la marcia a diritto.
Corsia d’immissione diretta sulla corrente di traffico di via G. Tarlati in direzione di via F. Gamurrini a uso dei veicoli provenienti dal tratto di via G. Tarlati che si collega con via Pietri: i veicoli che transitano sulla predetta corsia, giunti in corrispondenza dell’immissione hanno l’obbligo di arrestarsi e dare la precedenza ai veicoli circolanti sull’asse principale di via G. Tarlati.
Tratto di strada interna con numerazione civica dal 40 al 42: su tale tratto di strada interna, disciplinata a senso unico di circolazione in direzione rotatoria di via San Clemente – via G. Tarlati, è istituito il divieto di transito “eccetto residenti”. I veicoli che vi transitano per immettersi sul tratto di via G. Tarlati che si collega a via G. Pietri hanno l’obbligo di dare la precedenza.
Tratto di strada interna senza uscita all'altezza del civico 50: su tale tratto di strada interna senza uscita, al quale si accede da via Porta San Biagio, è istituito il divieto di transito dei veicoli “eccetto residenti”.