Arezzo – Un gruppo ben organizzato di rumeni ed albanesi che vendono carburante a metà prezzo sul mercato nero. Ecco la soffiata giunta ai carabinieri che hanno deciso di verificare. Ed è stato proprio nel corso di controlli mirati che i militari aretini hanno pizzicato ed arrestato, in flagranza di reato, per furto aggravato un albanese 26enne.
Il ragazzo infatti è stato trovato con le mani nel sacco, come si suole dire. Infatti lo hanno sorpreso con cento litri di gasolio appena rubati da delle macchine operatrici di una cava alla periferia della città.
I controlli non sono finiti qui. I successivi accertamenti hanno portato i carabinieri a scoprire elementi che hanno inchiodato il 26enne anche per altri 4 furti, sempre di gasolio, commessi nella stessa cava. Furti per i quali il giovane è stato denunciato a piede libero. Intanto le indagini dell'Arma proseguono per individuare gli autori di altre razzie analoghe commessiìe su macchine operatrici in cave e cantieri.