Importanti novità nella scuola di teatro per bambini organizzata dall’Associazione Culturale “Il Giogo” di Montagnano. Giunta al terzo anno di attività, la sezione teatrale e la scuola dedicata ai bambini dell'ormai affermato festival Europeo di Teatro Popolare, che ogni si svolge nella Piazza della Chiesa di Montagnano, è stata affidata all'attrice Valeria Gudini. Obiettivo dell’iniziativa è il consolidamento della scuola sia a Montagnano che a Monte San Savino. “Una splendida realtà che vede ogni anno i piccoli attori esibirsi nel meraviglioso Teatro Verdi di Monte San Savino e al prestigioso Festival "Il Giogo" – ricorda Valeria Gudini – i corsi iniziano a ottobre e terminano a maggio con la rappresentazione di due spettacoli, uno intermedio e uno a fine corso”. A Monte San Savino i corsi si effettuano il lunedì e a Montagnano il mercoledì una volta a settimana per la durata di un ora e mezza. “Nutrita al momento l’iscrizione ai corsi dei bambini della scuola elementare e media, che dimostrano ogni anno tanta passione per questo tipo di arte – conclude Valeria Gudini – alla fine del percorso teatrale ogni bambino riceverà un diploma di partecipazione come ricordo e valore aggiunto per aver partecipato alla scuola di teatro. La finalità della scuola è avvicinare i più piccoli al mondo del teatro in un comune che possiede un bellissimo e storico teatro ed in una realtà teatrale affermata come quella del Festival il Giogo. Continuare quindi la tradizione attraverso i futuri attori che potranno così portare avanti nel comune di Monte San Savino la passione e l'arte teatrale. Il teatro è un formidabile mezzo di espressione, guida i bambini a sperimentare e sviluppare le proprie capacità creative, attraverso l'uso dei linguaggi del teatro (il corpo, la voce, il suono, la musica, la danza, la scrittura, i segni, lo spazio) in una dimensione di gruppo. Il percorso teatrale aiuta a sviluppare la dimensione fantastica e le capacità di comunicare in modo originale ed attivo con se stessi, con gli altri e con il mondo circostante. L’espressività corporea e la capacità di improvvisare e di creare personaggi sono sperimentate nel grande gioco del teatro”.