Arezzo – Pugno duro della questura contro lo spaccio di eroina che è tornata prepotentemente a far paura. Già ad aprile scorso era finito in manette uno spacciatore 22enne nigeriano, E.F. le iniziali, pizzicato subito dopo aver ceduto una dose e con 2500 euro addosso. Nell'ambito della stessa operazione era stata denunciata anche la sua compagna, O.I. ventitreenne nigeriana anche lei, ritenuta responsabile di prendere contatti con i clienti ed un 28enne B.R.B. Le indagini della squadra mobile in questi mesi sono andati avanti a ritmo serrato fino all'individuazione del capo della banda di spacciatori. Si tratta di un 47enne tunisino con precedenti specifici, H.O. le iniziali dell'uomo nei confronti del quale è stata emessa ieri dal Gip del tribunale di Arezzo un'ordianza di custodia cautelare in carcere. Il 47enne è stato poi trasferito nel carcere fiorentino di Sollicciano.