Arezzo – Il mercato dei cibi di strada in piazza della Badia ha riscosso un successo di partecipazione unendo i commercianti della zona che in prima persona, assieme all’Associazione Streetfood, hanno organizzato l’evento per festeggiare il 150° anno dell’Unità d’Italia.
“Il merito del successo di questa prima edizione – ha dichiarato Stefano Micheli di Confesercenti – è di tutti i commercianti di Piazza della Badia. A loro va il ringraziamento da parte dell’associazione di categoria per aver organizzato un evento che ha riscosso un enorme gradimento, battendo qualsiasi previsione persino quelle del tempo”.
“Piazza della Badia per tre giorni è stata trasformata – prosegue Micheli – grazie all’originalità e alla fantasia dei commercianti che hanno fatto la differenza. Una piazza accogliete e una manifestazione messa a punto in modo molto curato. Gli abiti storici indossati dai negozianti hanno caratterizzato la prima edizione di Street Food organizzata in Piazza della Badia in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. E proprio l’unione tra i commercianti si è rivelata l’arma vincente”.
“Il brindisi di giovedì – sottolinea il responsabile di Confesercenti – è stato il fiore all’occhiello della manifestazione. Non capita tutti i giorni di incrociare i calici con il nettare di Sherry Pedro Ximenez del 1861. Una pregiata bottiglia gentilmente offerta da Francesco Mattonetti titolare de ‘Le Carovaniere’ che ha creato un evento nell’evento. È la testimonianza di quanto i commercianti credono nelle loro attività e di come hanno a cuore la promozione del centro storico”.
“La manifestazione – conclude Micheli – è stata la conferma dell’importanza dei commercianti nelle nostre strada. I negozianti di Piazza Sant’Agostino hanno saputo animare una zona attirando i visitatori. Per tre giorni sono stati protagonisti e l’attenzione degli aretini è stata verso uno scorcio di Arezzo a volte poco valorizzato. La Piazza della Badia si è quindi saputa caratterizzare grazie ai commercianti dinamici che hanno lavorato con un grande spirito di iniziativa. A loro va un ringraziamento e il merito di aver organizzato un evento originale”.