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Successo in Germania per il fotovoltaico galleggiante made in Puglia

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Successo in Germania per il fotovoltaico galleggiante made in Puglia

Bari, 18 apr. – (Adnkronos) – In Germania spopola il fotovoltaico galleggiante made in Puglia. Il brevetto, messo a punto da un'azienda pugliese ed unico del genere in Europa, è stato presentato nel salone 'Energy' ad Hannover Messe, in Germania, la manifestazione fieristica dedicata alle tecnologie industriali, alla quale la Regione Puglia ha partecipato nei giorni scorsi accompagnando 12 imprese (sei nella sezione rinnovabili e sei in quella dell'ingegneria meccanica). La novità lanciata dalla Daiet di Cisternino, in provincia di Brindisi, rappresenta la nuova frontiera del fotovoltaico perché ecologica ed a maggior rendimento. I pannelli si montano infatti sui laghetti artificiali degli acquedotti.
''L'acqua – spiegano i tecnici dell'azienda – raffreddando i pannelli ne migliora la resa, permettendo di produrre fino al 20% di energia in più''. Così non si sottraggono suoli all'agricoltura e l'acqua del bacino, oltre ad essere protetta dall'evaporazione, è perfettamente utilizzabile dall'acquedotto. In Germania, cioé nel paese leader in Europa per il fotovoltaico, non si era ancora visto nulla del genere. Era prevedibile l'interesse degli operatori per la nuova tecnologia, che in Puglia verrà presto realizzata ad Avetrana, in provincia di Taranto. Un accordo per la commercializzazione e distribuzione a privati, aziende ed enti pubblici del Progetto, denominato Loto, è stato firmato il mese scorso. Partner dell'accordo sono Habitat Energy di Chieti e Bolognese Impianti di Torino, aziende specializzate nelle energie rinnovabili e nella commercializzazione di sistemi fotovoltaici, che distribuiranno Progetto Loto a livello nazionale.
I partner puntano a installare in Italia nel corso del 2011 una decina di impianti fotovoltaici galleggianti per una potenza totale di circa un Megawatt. Con questa partnership, che si pone a valle di un progetto di ricerca avviato due anni fa e che prevede ulteriori sviluppi in futuro, Daiet consolida la propria posizione di azienda pioniera nella produzione di impianti fotovoltaici galleggianti modulabili. L'azienda, già nel 2008 aveva realizzato in forma sperimentale un impianto fotovoltaico galleggiante da circa 20 Kwp a Ravenna, in Emilia Romagna. E non è l'unico caso di interesse per le tecnologie di casa nostra. Negli stand pugliesi protagonista assoluta è stata l'innovazione, tant'è che molte delle novità nell'energia rinnovabile e nella meccanica del prossimo futuro potrebbero essere tecnologie della regione. Sono sei infatti i nuovi brevetti presentati con successo agli operatori stranieri, a cominciare dal fotovoltaico galleggiante. Un'altra impresa, la Mec Prod di Ostuni (Brindisi), ha messo a punto pannelli che seguono l'orientamento del sole compiendo movimenti in due direzioni differenti con un unico motore.
Per l'Entalpia Engineering di Corato (Bari), invece, innovazione vuol dire risparmio energetico. L'impresa ha presentato ad Hannover un sistema innovativo di teleriscaldamento ottenuto recuperando il cosiddetto cascame termico, cioé l'energia termica prodotta nell'ambito di impianti alimentati a gas o con altre fonti, che solitamente si disperde. Trasformandola, è possibile trasferirla agli utenti che ne hanno bisogno senza che venga bruciato altro combustibile. Un impianto del genere, unico in Europa, esiste già a Candela, nel foggiano, ed è stato realizzato da Entalpia.
La nuova tecnologia ha interessato Germania, Francia, ma soprattutto Israele. Soddisfazione anche per le altre imprese. La Geatecno di Bari, azienda leader in Puglia, l'unica a partecipare ad Hannover Messe lo scorso anno, potrebbe stringere presto accordi con aziende canadesi per l'eolico e polacche per le biomasse, mentre la Dld Elettronica di Taranto ha avviato contatti interessanti con operatori di Turchia, Lussemburgo, Estonia e Polonia oltre che Germania.
Pensare a ''città intelligenti e sostenibili non è più un vago ideale progettistico – ha detto uno dei soci fondatori di Geatecno, Beppe Bratta – ma alla luce dei recenti disastri ambientali una realtà futura necessaria. Hannover Messe è un'occasione straordinaria di crescita, conoscenza e opportunità di business. Nel nostro piccolo abbiamo raddoppiato i contatti rispetto allo scorso anno e in particolare abbiamo sottoscritto un protocollo d'intesa con un'azienda canadese per sviluppare ulteriori esperienze tecnologiche nel campo dell'innovazione applicata alle energie rinnovabili''. Il passo successivo, e in questo Bratta lancia un appello al nuovo presidente della Fiera del Levante Gianfranco Viesti, sarà quello di ''creare un evento espositivo strutturato e costante che sia motore di sviluppo e di nuovi flussi economici in una terra che, ricordiamolo, copre come potenza installata, oltre il 9% del fabbisogno nazionale''.
La promozione ad Hannover di tecnologie inedite ha riguardato anche le imprese meccaniche che hanno partecipato al salone Industrial Supply. Cosi' la Block Shaft di Fasano (Brindisi) ha brevettato e presentato per le prima volta sui mercati internazionali un sistema di sicurezza del vano di carico dei camion. La Karborek di Martignano (Lecce) ha promosso un brevetto di cilindro idraulico di macchine movimento terra che potrà essere applicato anche al settore dell'energia rinnovabile, mentre Petrone Oleodinamica di Gravina di Puglia (Bari) ha progettato e presentato ad Hannover una pompa oleodinamica che si applica alle macchine per tagliare la legna. Rilevanti i contatti internazionali.
La Cmt di Modugno (Bari) sta per presentare offerte ad operatori francesi e ad una multinazionale americana. La Pgm Produzione guarnizioni motori di Posta San Lorenzo (Foggia), invece, ha avuto importanti incontri di business con tedeschi, italiani ed ungheresi e la Meccanica Rizzello di Taurisano (Lecce) con operatori di Germania, Tunisia, Turchia, Lituania, Belgio, Spagna e persino Cina. ''Il valore aggiunto di un prodotto – ha detto la vice presidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone – è tutto nella sua componente innovativa. In questi anni valorizzando la ricerca industriale abbiamo dato grande impulso all'innovazione. Adesso i risultati di queste politiche stanno mettendo in evidenza la Puglia sui mercati esteri. E' una gratificazione per tutto il sistema''.