Home Attualità ‘Vedo la terra azzurra… è bellissima!’

‘Vedo la terra azzurra… è bellissima!’

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La conquista dello spazio può essere raccontata attraverso date ormai entrate a pieno diritto nella storia non solo del XX° secolo ma dell'umanità stessa.
4 ottobre 1957 Sputnik 1 (Compagno di viaggio), il primo satellite artificiale ad orbitare intorno alla Terra; 21 dicembre 1968, Apollo 8, seconda missione con equipaggio del Programma Apollo, la prima a raggiungere la Luna; 20 luglio 1969 conquista della Luna da parte dell'equipaggio di Apollo 11; 12 aprile 1981, primo volo dello Space Shuttle .
Ma la data del 12 aprile 1961 rappresenta quella più entusiasmante, pari solo a quella della conquista della Luna da parte dell'Apollo 11.
"Vedo la Terra Azzurra … è bellissima", è l'indimenticabile espressione del maggiore Jurij Alekseevič Gagarin, che, all'interno della Vostok 1 in orbita attorno alla terra, descrisse per la prima volta il nostro pianeta visto dallo spazio.
Il mondo si svegliò diverso quella mattina di cinquanta anni fa. Dopo oggetti meccanici e altri esseri viventi (come dimenticare la cagnetta Laika lanciata dai sovietici nel novembre 1957, morta in orbita, e la scimmia Ham lanciata dagli americani nel gennaio 1961, questa recuperata ancora viva) finalmente un uomo, un essere umano, varcò i confini dell'atmosfera.
La notizia venne diffusa, come era consuetudine dei Sovietici, solo a conclusione dell'esperimento e "Jurij", come tutti lo conosciamo, tornò da eroe sulla terra. I giornali si riempirono della foto del primo cosmonauta e un ondata di entusiasmo attraversò non solo l'Unione Sovietica ma l'intero globo.
Dall'altro capo dell'oceano, il Presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy, nuovo inquilino della Casa Bianca, a breve tempo dal volo suborbitale di Alan B. Shephard, avvenuto circa un mese dopo quello di Gagarin, annunciò la sfida la mondo: "Entro il decennio, un uomo sulla Luna!" .
Il planetario del parco nazionale Foreste casentinesi di Stia, intende ricordare lo storico evento con un incontro dal titolo "88 minuti in orbita" in cui verranno raccontati, anche attraverso immagini e video d'epoca, i momenti più significativi della missione della Vostok 1 ma soprattutto della vita del suo grande protagonista : Jurij Alekseevic Gagarin.
Quindi appuntamento per sabato 9 aprile alle ore 21, ingresso gratuito. Per altre informazioni si può chiamare la cooperativa Oros al numero 335. 6244440