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Arezzo Ri-party da Zero: Festa di addio alla benzina

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Arezzo Ri-party da Zero: Festa di addio alla benzina

Dopo il primo idrogenodotto in area urbana al mondo, Arezzo esce allo scoperto con una nuova
sfida: mobilità 100% elettrica da energia solare e stoccaggio in idrogeno.
Prove su strada con i migliori veicoli oggi sul mercato, aperitivo all'idrogeno e postazioni
dimostrative sono gli ingredienti che animeranno la festa di addio alla benzina a cui tutta la città è
invitata: sabato 19 maggio dalle 17:00 in poi presso il centro ricerche de La Fabbrica del
Sole, HydroLAb, a San Zeno.
L'evento si aprirà con la presentazione di HydroKart, prototipo a propulsione ibrida
idrogeno/elettrico sviluppato nell'ambito del progetto “Idrogeno per Arezzo” da La Fabbrica del
Sole insieme al Gruppo SAPIO con il sostegno del Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo e della
Regione Toscana, prima di lasciare spazio ai veicoli in prova. E proprio il Sindaco, Giuseppe
Fanfani, inaugurerà il veicolo ibrido sabato mattina all'HydroLAb di San Zeno.
Così Emiliano Cecchini, Presidente del Comitato Scientifico de La Fabbrica del Sole e
Amministratore Delegato Exergy s.r.l. : “Questa giornata segna un passaggio importante per noi e
per la nostra città, concentra le tecnologie sviluppate intorno al tema dell'idrogeno e l'esperienza
maturata in questi anni di attività dell'idrogenodotto con il desiderio di esplorare un altro tema della
nostra Rivoluzione Off-Grid: la mobilità solare.
Oggi la tecnologia sviluppata per la mobilità elettrica, risolti i problemi legati ai costi e
all'autonomia, ha superato la fase sperimentale ed è finalmente matura per entrare nel vivo degli
spostamenti quotidiani di famiglie e aziende.
Questo non rappresenta soltanto una risposta concreta a uno dei principali fattori di inquinamento
atmosferico legato alle emissioni dei motori tradizionali, ma ha proiettato la nostra ricerca verso un
ragionamento più ampio, economico, e addirittura geopolitico.
Nella nostra visione non ha senso ricaricare di energia elettrica la propria auto senza riflettere
sull'origine di quell'energia, magari prodotta in qualche centrale termoelettrica bruciando carbone,
petrolio, o metano… per trovarsi un “combustibile” di poco più economico, dipendente da politiche
energetiche spesso assurde e aver solo spostato in un altra fase della filiera le emissioni in
atmosfera.
Nel nostro modello non esistono veicoli elettrici senza sistemi di alimentazione che producano
energia elettrica da fonte rinnovabile, tipicamente solare, direttamente sul posto, in totale salubrità
e sicurezza, senza dipendere da infrastrutture complesse e altamente inquinanti. Ecco perché i
nostri kit prevedono sistemi completi che, insieme al veicolo elettrico, offrono un sistema di
produzione di energia elettrica dal sole ed eventualmente una colonnina di ricarica rapida.
Per tradurre tutto in numeri, con i soldi spesi per 700 litri di benzina è possibile installare 1 kW di
fotovoltaico, e così a seguire, per ottenere quanti “pieni di elettricità” vogliamo.
In più, in questo modo, possiamo garantire oltre all'energia necessaria per ricaricare la nostra auto
elettrica, anche quella necessaria ai fabbisogni elettrici degli edifici.
In questo modo possiamo garantire oltre all'energia necessaria per ricaricare l'auto, anche quella
necessaria ai fabbisogni elettrici di una casa, come a quelli di uno stabilimento industriale”.
Così, mentre il trasporto su gomma continua a rappresentare il principale fattore di inquinamento
globale e il cappio del costo del carburante si stringe attorno al collo degli italiani, La Fabbrica del
Sole e il suo network, insieme a uno dei player mondiali più importanti del mercato dell'automobile,
Renault, che ha scelto non a caso di affiancare al proprio marchio l'imperativo “drive the change”,
guiderà il cambiamento proponendo auto a zero emissioni con rifornimento pulito e gratuito grazie
al sole in un'unica soluzione “chiavi in mano”.
Tutto torna nel paradigma scoperto e divulgato da Exergy e da La Fabbrica del Sole del TOTAL
OFF GRID: l'autosufficenza completa, che va dall'acqua recuperata al gas idrogeno autoprodotto,
dall'energia rinnovabile agli orti e alla mobilità solare.
Conclude Tommaso Vezzosi, Responsabile Comunicazione del gruppo “A fianco dei veicoli elettrici
saranno visibili infatti tanti altri prototipi: come i kit di auto-produzione di idrogeno da acqua
piovana e solare fotovoltaico, il relativo stoccaggio in bombole e l'utilizzo dell'idrogeno per ricreare
energia tramite mini fuel-cell o per cucinare con fornelli appositi proprio come si fa con il gas
metano…
E proprio la cucina, il giorno dell'evento, grazie al prezioso contributo del Console AIGS
Mediterraneo Shady Hasbun, racconterà un altro pilastro della nostra RIVOLUZIONE OFF-GRID:
prelibatezze cotte su un fornello che brucia idrogeno prodotto da sole e acqua piovana
direttamente dal tetto, senza gasdotti, né tensioni geopolitiche… tutti costi reali che però non
paghiamo direttamente, né consideriamo, ogni volta che accendiamo il fornello per prepararci un
caffé… e per finire, azoto liquido come ciliegina sulla torta, un tema per nuovi sviluppi e un
divertente viaggio nel gusto grazie alla cucina molecolare.”