Home Cultura e Eventi Cultura Bibbiena ritorna al Medioevo

Bibbiena ritorna al Medioevo

0
Bibbiena ritorna al Medioevo

BIBBIENA (AR)- È dell'istrionico Rolando Milleri l'idea di una tavola rotonda sulla figura della Mea dal titolo “Chi è la Mea? Ricerca dentro gli occhi di una donna da leggenda”, in programma il 18 luglio alle ore 21.15 presso la saletta comunale di Bibbiena. L’evento anticipa quel clima di festa e folclore che si respirerà il 4 e 5 agosto con l'edizione estiva del Carnevale storico. Direttore artistico, regista e attore, Milleri porta con sé la passione per il teatro, nonché i frutti della sua esperienza con i maestri perugini.
A tratteggiare la giovane popolana, parteciperanno anche importanti appassionati della leggenda come la professoressa Alberta Piroci, laureata in Storia dell’Arte, scrittrice e ricercatrice residente in Casentino. Convinta che la chiave di lettura privilegiata di un territorio passi attraverso la conoscenza del suo patrimonio storico-artistico, la Piroci ha fatto di questo il punto focale del suo lavoro e ne offrirà un valido esempio durante la tavola rotonda. Altro casentinese illustre che prenderà parte all'iniziativa del 18 luglio è il professor Giovanni Cherubini, Ordinario di Storia medievale nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze dal 1980, presidente del Centro italiano di studi di storia e d'arte di Pistoia, direttore della "Rivista di storia dell'agricoltura", nonché membro di vari comitati scientifici di enti di ricerca. Appassionato di Medioevo anche Giorgio Innocenti: scrittore, pittore e studioso che traccerà la storia della Bibbiena dell'epoca. Presente anche il prof. Luigi Fognani, laureato in Pedagogia presso l’Università degli studi di Siena, specializzato in tecniche dell’analisi antropologica e di terapia psicosomatica. Ricercatore presso il Centro studi della civiltà appenninica, diretto da Vittorio Dini, Fognani è autore di numerosi articoli, saggi e libri. Alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista Valentina Giovannini, prenderà parte anche la psicoterapeuta Chiara Giannini, sempre con l'intento di delineare questa importante figura arrivata fino ai giorni nostri tra storia e leggenda. Immancabile poi Daniele Senzi, Presidente del Comitato del Carnevale storico, insieme ad altri organizzatori.
Questo evento, patrocinato dal Comune di Bibbiena, anticipa di due settimane “Un viandante alla Corte dei Tarlati,” questo il nome della manifestazione nata per dare una nuova veste al Carnevale storico più antico d'Italia, nonché tra i dieci più antichi d'Europa. Tutte le persone che arriveranno saranno come viandanti provenienti da paesi lontani e, una volta superate le guardie agli ingressi di Bibbiena, si muoveranno tra arcieri, spadaccini, sbandieratori, musici, cantori, pittori, danzatrici, giocolieri, falconieri, giullari e altro ancora. Il centro storico sarà il cuore pulsante di un evento senza precedenti, con tanto di accampamento medievale, torneo cavalleresco e disfide tra i castelli del Casentino. Tante anche le attività collaterali in programma, come mostre fotografiche e visite guidate ai palazzi storici, aperti dai privati in via del tutto eccezionale per offrire a turisti e casentinesi l'occasione di visitare per la prima volta queste perle di bellezza e storia. Durante l'evento è prevista anche una serie di convegni sulla Bibbiena ghibellina e sulla stregoneria nel Medioevo a cura degli studiosi Giorgio Innocenti e Leonardo Previero. La manifestazione, in calendario il 4 e 5 agosto, è curata dal comitato Storico della Mea, in collaborazione con molte associazioni locali, e patrocinata dal Comune di Bibbiena. In particolare, è già disponibile il regolamento per la prima edizione del Premio di pittura estemporanea intitolato ad Alba Mattioli, relativo agli “scorci di una Bibbiena medievale”. Altra novità: è aperto un laboratorio di cucito per realizzare i costumi medievali, grazie a Lucia Cipriani che si è messa a disposizione per rapide consulenze o per aiutare chi non sa cucire.