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Caccia: nuova interrogazione sul calendario venatorio

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"Il capogruppo dell’Udc in Provincia Simon Pietro Palazzo ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente Vasai sul calendario venatorio provinciale: “L’argomento interessa 11mila cacciatori aretini- afferma Palazzo- che in base a quanto disposto dalla Giunta provinciale risultano, ad oggi, discriminati rispetto agli altri, perché costretti dalle disposizioni contenute nel calendario venatorio a subire limitazioni e restrizioni rispetto alla normativa regionale. L’assessore Salvadori, in risposta ad un question-time dell’Udc in Consiglio regionale, è stato molto chiaro, confermando che la Provincia di Arezzo ha operato sui tempi di caccia e sull’elenco delle specie cacciabili fuori dai limiti previsti dalla legge regionale dimostrando di essere palesemente affetta da vizio di incompetenza assoluta. Pertanto, chiedo di conoscere, a questo punto, come la Provincia intenda rimediare alla dichiarata illegittimità del suo calendario venatorio per non incombere in tutti i rischi e le conseguenze del caso”. Sempre in materia di caccia, l’azione del consigliere Palazzo non si è arrestata qui. Visto il suo ruolo di Presidente della Commissione provinciale di Garanzia e di controllo, anche alla luce delle notizie divulgate sulle indennità percepite dai presidenti degli Atc, Palazzo ha convocato una seduta della stessa Commissione: “Pur nel rispetto di un lavoro della magistratura, credo sia opportuno chiedere direttamente spiegazioni a chi è oggetto di indagini su ciò che sta accadendo. Credo comunque che, di fronte alla richiesta di razionalizzare a tutti i livelli la spesa pubblica, il sistema di erogazione delle indennità sia politicamente da rivedere, o meglio da abolire, rientrando a pieno titolo in quelle operazioni di disboscamento e di semplificazione che l’Udc sta proponendo con forza”