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Camillo Brezzi conclude quest’anno la sua carriera accademica

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Camillo Brezzi conclude quest’anno la sua carriera accademica

“Non solo Storia”. E’ il titolo di una giornata di studi e di una raccolta di saggi per il professor Camillo Brezzi, che quest’anno conclude la sua lunga carriera accademica presso la sede aretina dell’Università di Siena, dove dal 1973 ha insegnato storia contemporanea.
La giornata è quella di martedì 11 dicembre, dalle ore 10,30 al campus universitario del Pionta in viale Cittadini, e vedrà la partecipazione di tanti studiosi e amici, tra cui il ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi. E “Non solo storia” è anche il volume, curato da Massimo Baioni e Patrizia Gabrielli, che il Dipartimento universitario aretino ha voluto dedicare a Camillo Brezzi, in pensione dal 1° novembre. Hanno collaborato alla sua realizzazione colleghi e amici con contributi di diverse discipline, non solo di storia, appunto, ma anche di filosofia, pedagogia, letteratura, antropologia.
L’incontro di martedì prossimo vuole essere un tributo di stima e di affetto verso un protagonista della storia più che quarantennale della facoltà di Arezzo, voluto da studiosi con cui Camillo Brezzi ha condiviso tanti anni di attività didattica e di organizzazione della vita universitaria, come docente e storico, ma anche come organizzatore di cultura e promotore di eventi per legare sempre più la comunità accademica e quella cittadina.
Che nell’impegno del professor Brezzi non ci sia stata, appunto, soltanto la storia lo conferma la sua attenzione alla crescita e allo sviluppo dell’Università, che lo ha visto nella carica di prorettore dell’Ateneo dal 1991 al 1994, preside della facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo dal 2003 al 2009 e ancora prima direttore del dipartimento di Studi storico-sociali e filosofici. Un impegno portato avanti sempre su più fronti, anche nelle istituzioni cittadine, come presidente della biblioteca e assessore provinciale e comunale, ma sempre con un’attenzione particolare alla storia, come dimostra il suo attuale incarico di Direttore scientifico dell’Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano.
Parteciperanno alla giornata di martedì prossimo al campus del Pionta il rettore dell’Università di Siena Angelo Riccaboni, la direttrice del Dipartimento di Scienze della formazione, Scienze umane e della comunicazione interculturale di Arezzo, Loretta Fabbri, Luigi Berlinguer, Alberto Asor Rosa, Agostino Giovagnoli, Umberto Gentiloni Silveri, Stefano Pivato, Paola Corti, Carlo Felice Casula, Ornella De Rosa, Emilio Franzina, Giuseppe Ignesti, Marco Palla, Mario G. Rossi, Ferdinando Abbri, Paolo Bagnoli, Massimo Baioni, Mariano Bianca, Tommaso Detti, Marcello Flores, Andrea Matucci, Andrea Messeri, Mario Micheletti, Giuseppe Patota, Bruno Rossi, Renzo Sabbatini, Federico Siniscalco, Francesco Solitario. Coordinerà i tanti interventi della mattina e del pomeriggio la professoressa Patrizia Gabrielli che ha curato l’intera giornata.