Sono più di tremila gli aretini affetti da celiachia, intolleranza alimentare che a livello mondiale interessa l’1%, della popolazione, equamente diffusa fra adulti e bambini. La celiachia può essere tenuta sotto controllo seguendo poche elementari regole di alimentazione. Queste regole consentono di vivere una vita assolutamente normale purchè si consumi pasti privi di glutine.
Il glutine è una frazione proteica contenuta in vari cereali (frumento, farro, orzo, segale etc.), la cui assunzione anche in piccole quantità è in grado di danneggiare la mucosa intestinale del soggetto celiaco.
Per il celiaco diventa dunque fondamentale consumare solo alimenti naturalmente privi di glutine o realizzati con modalità tali da escludere la presenza di glutine, sia a casa che fuori.
Per assicurare ai celiaci la possibilità di consumare pasti fuori dalle mura domestiche in tutta tranquillità, anche questo anno sono stati attivati dalla Asl8 corsi di formazione rivolti ai ristoratori e ad altri operatori del settore alimentare.
I corsi (la cui partecipazione è gratuita) sono organizzati in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia, ed hanno lo scopo di estendere al maggior numero di operatori che lavorano nel settore alimentare la consapevolezza e la capacità di preparare alimenti destinati alle persone affette da celiachia.
Per l’anno in corso rimangono da effettuare il corso nella zona Casentino – 16 maggio (lezione teorica) e 21 maggio (lezione pratica); e quello nella zona Valdichiana – 20 giugno (lezione teorica) e 25 giugno (lezione pratica).

Per informazioni relative all’iscrizione al corso- della durata complessiva di otto ore – può essere contattato: Michele Massi (0575 254172 – [email protected]. Per l’accesso ai corsi è possibile consultare il bando pubblicato sul sito della USL (www.usl8.toscana.it) Al termine del corso, ai partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione.