Home Cultura e Eventi Cultura Conclusa la XVI Edizione del Festival Nazionale di Teatro Spontaneo

Conclusa la XVI Edizione del Festival Nazionale di Teatro Spontaneo

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Grande successo di pubblico Venerdì 25 Maggio presso il Centro di Aggregazione Sociale Fiorentina, in occasione della serata conclusiva della XVI Edizione del Festival Nazionale di Teatro Spontaneo, condotta con garbo e professionalità dal giornalista Luca Caneschi, coadiuvato dalla bella Sara Livi. Un padrino d’eccezione, il giovane attore aretino Filippo Scarafia, noto al grande pubblico per il suo ruolo di protagonista del film candidato all’ Oscar, "Terraferma" di Emanuele Crialese, ha premiato i vincitori del concorso.

Per la categoria in vernacolo, la giuria del Festiva ha decretato che il primo premio fosse assegnato alla Compagnia “Avalon” di Battipaglia (SA), con “Tresette con il morto”. Il lavoro teatrale in vernacolo campano, dietro l’attenta regia di Gaetano Troiano, si approccia e si confronta con temi scottanti: l'usura, la vendita degli organi e il gioco d'azzardo, trattati con garbo ed ironia da Gerry Petrosino, autore dell’opera. La compagnia campana ha fatto man bassa di premi, aggiudicandosi anche l’ambito Premio Nocentini, decretato dalla giuria popolare. Il secondo premio della medesima categoria è stato assegnato al gruppo teatrale “U.V.A” di Ariccia (Roma), con lo spettacolo sarcastico e al contempo drammatico, “Sta scritto”, diretto dalla giovane Ursula Mercuri. Per la categoria in lingua italiana, Firenze e la sua provincia hanno fatto da padroni: il noto Stefano Silvestri, regista del gruppo del capoluogo, “I teatri dell’invasione”, che ha messo in scena le nevrosi dell’uomo contemporaneo con “Prigioniero della seconda strada” di Neil Simon, si è aggiudicato il primo posto per la ricerca del comico rigorosa ed agro-dolce. Il secondo posto è stato ricoperto dalla compagnia “Sesto Atto”, di Sesto Fiorentino, che ha messo in scena un simpatico e ritmato riadattamento dell’opera di Scarpetta “Il medico dei pazzi”, sotto la regia di Gaetano Troiano.

Il premio come miglior attore è stato assegnato a Renzo D’Arco della compagnia “La cantina delle arti”, per la sua interpretazione dell’opera petitiana “Pulcinella a colori”, da lui stessa scritta e diretta. La simpaticissima Giuliana Del Barna della compagnia “Teatro Popolare di Sansepolcro” ha ricevuto il riconoscimento come miglior attrice, nello spettacolo comico “Totta colpa del nonno Cèco” , scritto da Franca Neri.

Ad allietare ulteriormente la serata, ha pensato il gruppo teatrale del Centro di Aggregazione Fiorentina che ha ospitato il Festival: la compagnia “Primancèra”, mirabilmente diretta dal grande Santino Mazzini, ha strappato autentiche risate al pubblico con lo spettacolo in stretto dialetto cortonese “Buum…!!! Che mina!!!” di Zeno Marri. L’opera, caratterizzata da un eccezionale sforzo filologico nel ricercare gli idiomi e le inflessioni della parlata tipica chianaiola, è stata interpretata con schietta spontaneità dai bravissimi attori aretini.