L’arcivescovo Riccardo Fontana parteciperà nel pomeriggio di domani, sabato 10 marzo 2012, alle ore 17.30, ai Primi Vespri della Festa del Transito di San Gregorio Magno, in Roma, in occasione della Visita di Papa Benedetto XVI al monastero di San Gregorio al Celio.

Il Santo Padre Benedetto XVI ha accolto, infatti, l’invito della Congregazione dei Camaldolesi a celebrare con loro l’anno millenario della fondazione del Sacro Eremo, scegliendo di incontrare i monaci in concomitanza con la visita in Roma dell’arcivescovo di Canterbury e primate della comunione anglicana, Rowan Williams.

La scelta del Papa di celebrare il millenario della congregazione camaldolese presso il monastero del Celio, ove i monaci di san Romualdo risiedono dal 1573, in presenza del Primate anglicano, significa connotare profondamente la celebrazione stessa con i caratteri dell’ecumenismo, che, specie all’indomani del Concilio Vaticano II, fa parte integrante ormai dello spirito camaldolese contemporaneo.

Il monastero ove visse Gregorio Magno, d’altra parte, richiama le radici stesse dei cristiani d’Inghilterra, perché precisamente da questo luogo il Papa Gregorio scelse Agostino e i suoi quaranta monaci per inviarli a portare il Vangelo fra gli Angli poco più di mille e quattrocento anni fa (anno 597).

Il Priore generale dei Camaldolesi, dom Alessandro Barban – che domani accoglierà il Papa – ha calorosamente invitato l’arcivescovo Fontana a prendere parte all’incontro di preghiera, a conferma della profonda comunione e dell’indissolubile legame di fede, di storia e di spiritualità fra la Chiesa aretina, cortonese e biturgense e la famiglia monastica di san Romualdo.

Per la nostra Chiesa, che mille anni fa accolse e vide germogliare il carisma camaldolese e che domani sarà rappresentata a Roma dal suo Pastore, la visita del Papa al monastero del Celio assume il tono di un felice preludio della Visita Pastorale di Benedetto XVI del 13 maggio prossimo ad Arezzo, La verna e Sansepolcro.