Home Attualità Tecnologia E’ nato arezzocity.com, un nuovo sito per conoscere meglio la città

E’ nato arezzocity.com, un nuovo sito per conoscere meglio la città

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Si chiama www.arezzocity.com ed è il nuovissimo sito internet che permette di conoscere Arezzo da un altro punto di vista. Ovvero: non quello delle guide per turisti, né quello dei libri di storia o dell’attualità, ma quello della gente, a partire dagli stessi commercianti che la città la vivono ogni giorno e hanno imparato a conoscerne segreti, vizi e virtù osservandola dalle vetrine dei loro negozi.

Nato da un’idea degli imprenditori del Centro Commerciale Naturale di Arezzo e realizzato con il supporto tecnico della Confcommercio, il sito internet che promuove il capoluogo ha vinto il bando della Regione Toscana per il suo approccio innovativo al marketing territoriale.

Arezzocity.com si presenta di fatto come un portale di accesso ai servizi e alle risorse della città, con l’obiettivo di favorirne la promozione attraverso gli strumenti offerti dal Web2.0, social media in testa. Le informazioni su quanto Arezzo propone da fare e da vedere sono organizzate in base a tre tipologie di utenza (business, residenti e turisti leisure), in modo che, qualunque sia il motivo per cui si frequenta la città (lavoro, abitazione o svago) si possa cercare esattamente quello che ci serve.

Ma la vera novità del sito sta forse nel suo taglio comunicativo, modellato sul marketing stile “Web 2.0”, ovvero con un linguaggio semplice ma mai banale, capace di offrire uno sguardo diverso – divertente, ironico, a tratti perfino dissacrante ma sempre estremamente attuale – sulla città e sulle sue risorse. In alcune sezioni sono gli stessi operatori economici aretini a ‘raccontare’ Arezzo dal proprio punto di vista, attraverso brevi interviste video o scritti, suggerendo anche inediti itinerari di visita o alimentando la curiosità delle persone con aneddoti e storie.

Tutto, insomma, è fatto per stupire, divertire, incuriosire, in una ricerca continua di emozioni da suscitare e che, soprattutto, siano in grado di motivare le persone a ricordare Arezzo. È prevista infatti, in perfetto stile Web2.0, l’interazione stretta e continua con gli utenti, che possono arricchire i contenuti del sito inviando informazioni, commenti e fotografie attraverso i social media. Non solo Facebook o Twitter, ma anche Pinterest, Youtube, Instagram, in modo da “postare” commenti e fotografie, video e segnalazioni personali.

Alla fine, come in un grande mosaico che si completa tessera dopo tessera, sarà proprio l’integrazione dei tanti punti di vista a dare un’immagine completa, e continuamente in divenire, della città. Una specie, insomma, di guida aperta e interattiva.

“Abbiamo intercettato un bisogno preciso degli imprenditori del terziario, quello di mettere online uno spazio che parlasse della città e della sua rete commerciale secondo i criteri più innovativi del marketing”, dice la presidente della Confcommercio Anna Lapini spiegando la genesi di Arezzocity.com, “ne è nato un sito che non vuole essere né un portale di news né una vetrina dello shopping ma un contenitore di informazioni da veicolare al pubblico della rete”.

Punto di forza dell’operazione, la presenza ad Arezzo di una rete commerciale ancora ben integrata al territorio: “i negozi sono un punto di riferimento per i cittadini, spesso mantengono legami con tradizioni antiche. E siccome dietro ad ogni impresa esistono prima di tutto delle persone, è a loro che abbiamo voluto dare spazio per sentire cosa hanno da dire della città”. Il filo conduttore di Arezzocity.com sono dunque le loro storie, in una sorta di ‘versione di Barney’ su Arezzo ideata, scritta e curata dai commercianti. “Gli altri contenuti li creeremo a mano a mano grazie al contributo di tutti gli altri utenti”, prosegue Anna Lapini.

A breve, grazie alla collaborazione con Cloud Italia, è prevista l’installazione in centro storico di almeno due web cam ben segnalate (una dovrebbe essere posizionata in piazza Grande), di fronte alle quali turisti o residenti potranno lasciare commenti e testimonianze, o semplicemente mandare un saluto a casa. Unica regola per partecipare a questo come agli altri scambi di informazioni sul sito: essere costruttivi, aumentare i contenuti e non indulgere su polemiche o discussioni che non portano a nulla. “In questo senso, l’attualità è bandita. Se vogliamo costruire una guida interattiva della città ci occorrono temi e dati, non opinioni sterili”, sottolinea la presidente della Confcommercio.

Fra i possibili sviluppi del sito, la creazione di itinerari con i codici QR in centro storico, che dipenderà dalla diffusione della rete wi-fi in tutte le aree interessate, e l’inserimento di una sezione per le prenotazioni online nelle strutture ricettive aretine, con la possibilità per gli utenti di ritagliarsi su misura il soggiorno in città.

Ottimi i risultati ottenuti in questi primi giorni di vita dal sito, online dal 5 novembre scorso: “abbiamo già utenti che ci scrivono dagli Stati Uniti e addirittura dalla Corea”, dice la presidente della Confcommercio, “il nostro prossimo obiettivo è tradurre il sito in lingua straniera, con particolare attenzione alle pagine geolocalizzate, che non potranno riportare una traduzione pedissequa della versione italiana, ma dovranno contenere informazioni adatte alla cultura del mercato di riferimento”.

Per quanto riguarda la promozione delle imprese cittadine, i negozi sono suddivisi in sei macro categorie: casa, fashion, lifestyle, food, green, wellness. Intorno, una serie di divertenti spunti per innamorarsi della città. E scoprire, per esempio, quanto dista dalla Grande Muraglia o cosa sarebbe diventato lo scienziato naturalista Francesco Redi se fosse nato ai giorni nostri.