Il problema era già stato segnalato ma adesso si ripresenta. “Le lavoratrici delle pulizie che entrano in servizio la mattina all’ospedale San Donato trovano sempre più spesso situazioni inaccettabili – afferma la Filcams Cgil di Arezzo. Sappiamo che le porte vengono chiuse alla sera e che un istituto privato provvede alla vigilanza notturna ma questo, evidentemente, non è sufficiente. Le operatrici trovano “segni” di presenze: siringhe abbandonate, deiezioni, sporco lasciato da chi ha utilizzato le aree comuni dell’ospedale per trascorrervi la notte. E questo quando non incontrano queste stesse persone che alle 6 della mattina sono ancora dentro l’ospedale, addormentate sulle sedie delle sale di attesa”.

Una situazione che le dipendenti della cooperativa di pulizie giudicano a rischio. “In primo luogo per l’igiene e la salute: pensiamo soltanto alle siringhe abbandonate o a indumenti sporchi. Poi anche per la sicurezza fisica: non è facile convincere queste persone a svegliarsi, alzarsi e uscire dall’ospedale”.

La Filcams Cgil chiede quindi alla direzione della Asl 8 di intensificare i controlli notturni in una logica di prevenzione che eviti la permanenza di senza tetto o, comunque, di soggetti a rischio in una struttura sanitaria. “I problemi – conclude il sindacato – non sono soltanto per le operatrici delle pulizia ma anche per i dipendenti e i pazienti”.

Articlolo scritto da: Filcams Cgil