La settima edizione del Forum Risk Management in Sanità, in programma dal 20 al 23 Novembre, verrà presentata in una conferenza stampa che si terrà mercoledì 18 gennaio, alle ore 10.30, nella sala del Consiglio comunale di Arezzo in piazza della Libertà. Interverranno il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio, Corrado Clini; il Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani; Vasco Giannotti, Presidente della Fondazione Sicurezza in Sanità. Con loro Monica Bettoni, Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità; Daniela Scaramuccia, Assessore alla Sanità della Regione Toscana; Enrico Desideri, Direttore Generale AUSL 8 Arezzo; Riccardo Tartaglia, Direttore Centro Gestione Rischio Clinico Regione Toscana e Giorgia Artiano, Amministratore Unico di Gutenberg che con la Fondazione organizza il Forum. Il tema dell’edizione 2012 sarà ‘Ambiente e Salute’, promossa di concerto tra il Ministero dell’Ambiente ed il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, la Regione Toscana, il Comune di Arezzo, la Fondazione Sicurezza in Sanità e Gutenberg.

“L’edizione dello scorso anno – ricorda Vasco Giannotti, Presidente della Fondazione – ha visto riuniti per 4 giorni ad Arezzo più di 12.000 operatori della Sanità. La presenza, mercoledì, del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini per la Conferenza Stampa, promossa in partnership con il Comune di Arezzo, la Regione Toscana, la Fondazione Sicurezza in Sanità e Gutenberg, connota la novità del 7° Forum Risk Management in Sanità, che si terrà nella nostra città dal 20 al 23 Novembre 2012 proprio sul tema “Ambiente e Salute”.

Il Forum sarà un grande evento europeo che vedrà riunite nella nostra città le più importanti istituzioni e autorità tecniche e scientifiche e gli operatori della Sanità e dell’Ambiente. Un grande momento di confronto e di proposta sul rapporto tra protezione dell’ambiente e protezione della salute nei nuovi contesti sociali ed economici, ossia come i mutamenti climatici, le aggressioni ambientali di tipo fisico e chimico, la cattiva gestione del territorio, del ciclo delle acque e dei rifiuti e le migrazioni determinino nuovi fattori di rischio per la salute delle popolazioni, evidenziando quanto siano urgenti ed importanti nuove forme di partenariato tra istituzioni, università, enti di ricerca e imprese produttive per il miglioramento dell’ambiente e della salute dei cittadini”.