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Grande cena del Prugnolo in abbinamento ai vini delle Terre di Arezzo

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Grande cena del Prugnolo in abbinamento ai vini delle Terre di Arezzo
prugnoli

Villa Severi, ad Arezzo, ospita, il 4 maggio, una grande cena a base di prugnolo (a 25 euro su prenotazione) in abbinamento ai vini della Strada del vino Terre di Arezzo.
Un'occasione imperdibile per curiosi e buongustai visto che dopo 11 anni, a Pieve Santo Stefano, non si svolgerà l’edizione 2012 della sagra dedicata a questo fungo, che ha ottenuto il riconoscimento dalla Provincia di Arezzo come "Sagra virtuosa" e inserita a pieno titolo nella pubblicazione "Sagre di Territorio”.
Il fine ultimo della serata è quello di promuovere il territorio e i suoi prodotti di alta qualità, oltre alla cultura di una sana alimentazione.
Il menù è composto esclusivamente da piatti che hanno ricette tradizionali del territorio aretino e viene concordato con esperti di cucina della tradizione. I prodotti utilizzati nel menu, quali funghi prugnoli (unicamente locali o al massimo della regione) hanno provenienza provinciale (filiera corta) e sono tracciabili, per lo più provengono dalla Strada dei sapori della Valtiberina.

Il Prugnolo: una specie prelibata
Molti sono coloro che almeno una volta nella vita hanno voluto provare l'emozione di improvvisarsi ricercatori di funghi, sicuramente spinti più da un interesse alimentare che naturalistico, anche perché, è inutile negarlo, i funghi sono senz'altro uno dei più gustosi condimenti che onorano le nostre tavole. Tradizionalmente si ritiene che l'autunno sia la stagione tipica dei funghi. Se consideriamo il numero delle specie (e soprattutto le quantità) possiamo affermare che è vero, ma non è sicuramente l'unica. I funghi in realtà nascono in tutti i mesi dell'anno: ogni specie ha il suo periodo di crescita preferito; solo poche specie crescono, con condizioni favorevoli, per tutto l’anno. Così pure in primavera troviamo numerose specie tipiche, di cui alcune molto prelibate. Fra queste il "Prugnolo" (Calocybe gambosa), fungo che merita sicuramente uno dei posti d'onore fra le specie commestibili. Infatti, insieme all'ovolo buono (Amanita caesarea) e al Porcino (Boletus edulis), è uno dei funghi sicuramente più apprezzati.
Basta vederlo in vendita sul mercato e dal prezzo si capisce subito il suo valore!
Portava un tempo il nome di Tricholoma georgii, con riferimento alla sua comparsa esattamente intorno al giorno di S. Giorgio, cioè il 23 aprile. E' difficile confondere il Prugnolo con altri funghi, per il suo forte odore di farina fresca e anche perché le varianti del colore sono poche. Cresce in luoghi erbosi, ai margini e nelle radure dei boschi purché siano soleggiati e luminosi. Lo troviamo spesso associato alle rosaceae e sovente si presenta disposto nel caratteristico "cerchio delle streghe".
Il Prugnolo, pur essendo molto apprezzato nelle tavole dei buon gustai, non ha ancora avuto il riconoscimento che meriterebbe. Eppure possiede tre caratteristiche non sempre facili da trovare in un fungo: ha un inconfondibile e pronunciato odore, è bellissimo da vedere e il suo sapore è eccellente. Quindi non rimane che assaggiarlo e sicuramente non si rimane delusi!

Informazioni e prenotazioni 3407543532 (Diego) 3392887778 (Francesco)