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‘Il grande giro dei giocattoli’

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‘Il grande giro dei giocattoli’

Prosegue il percorso di integrazione della sezione aretina dell’University of Oklahoma avviato con il “Big Event” di aprile. In collaborazione con il Comune di Arezzo ecco l’iniziativa “Big Toy Drive”, il grande giro dei giocattoli: una raccolta di giochi usati da donare poi a una delle scuole materne della città. Fino a mercoledì 10 ottobre, dalle 10 alle 16, presso il Centro Studi dell’università in Corso Italia 40 chiunque potrà donare i giocattoli che poi gli studenti metteranno a posto prima di consegnarli ai piccoli alunni aretini.
“L’iniziativa nasce con un intento preciso – ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali Lucia De Robertis – quello di sprecare il meno possibile. Il riuso sta diventando necessario in tutti gli ambiti, anche quello ludico, perché no? Se non vogliamo che le attuali siano le ultime generazioni del pianeta a potersi divertire con i giocattoli. Ci sono poi ‘effetti collaterali’ positivi all’iniziativa: la solidarietà, innanzitutto, esperienza possibile grazie all’impegno di tutti; il coinvolgimento sempre più forte nel tessuto cittadino della Oklahoma University che porta stavolta ad Arezzo un’esperienza di cui esistono esempi analoghi nel nord Europa e, ovviamente, negli Stati Uniti d’America”.
“L’università dell’Oklahoma – ha specificato Kirk Duclaux, direttore del centro studi di Oklahoma University in Arezzo – sta in effetti rendendo sempre più concreta la sua presenza e di questo siamo molto lieti. Arezzo è una città con un enorme potenziale artistico e culturale, presupposti per continue opportunità. Veniamo a questa, nello specifico: ad aprile abbiamo organizzato una giornata di pulizia del parco del Pionta perché, ogni anno, circa 5.000 persone tra studenti, personale dell’University of Oklahoma e cittadini di Norman, dov’è la sede centrale, si mettono a disposizione per ‘un giorno di servizio’ per creare una rete operativa e funzionale con le comunità locali. Sulla scia di questo che chiamiamo ‘Big Event’, adesso mettiamo in campo una nuova tappa di una splendida avventura: fare beneficenza attraverso l’aspetto ludico. C’è una motivazione di fondo: pensiamo che in momenti di crisi come l’attuale sia importante dimostrare collaborazione e buon senso. Comprare giocattoli nuovi quando altre persone sono intenzionate a gettare via i propri non avrebbe molta logica. Penseremo a selezionare quelli che ci verranno portati, rimetteremo a posto quelli riutilizzabili e a quel punto li doneremo a istituti e associazioni locali perché possano regalare un sorriso ai loro bambini”
“Da dove viene questa idea? – conclude Lucio Bianchi. La University of Oklahoma in Arezzo ha creato un consiglio studentesco chiamato Student Advisory Council con lo scopo di fare partecipare gli studenti alla programmazione degli eventi. E gli studenti, che vengono da vari stati della federazione nordamericana, hanno avuto l’idea del ‘Big Toy Drive’, una dimostrazione di sensibilità e di voglia di dare il buon esempio”.