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Il territorio aretino riapre le porte all’energia eolica

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Il territorio aretino riapre le porte all’energia eolica

Nel già significativo quadro delle energie rinnovabili, con Arezzo che si conferma provincia leader in Toscana nel fotovoltaico, fa adesso la sua significativa comparsa anche l'eolico con due impianti autorizzati negli ultimi mesi. A dare questo importante annuncio è stato l'Assessore provinciale all'ambiente Andrea Cutini in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche i Sindaci di Badia Tedalda e Talla Fabrizio Giovannini e Francesco Rocchio. Sono proprio questi i Comuni che, insieme a Castiglion Fibocchi, ospiteranno i due impianti eolici autorizzati dall'Amministrazione provinciale. “Finalmente, a dieci anni di distanza dall'ultima autorizzazione, si riapre questa strada anche in provincia di Arezzo -, ha affermato l'Assessore Andrea Cutini. Si è infatti affermata, nei progetti presentati, una filosofia che non è più quella dei mega impianti, ma di impianti più piccoli che si possono calare al meglio nella realtà del paesaggio toscano. Si tratta di una pala da 200 kw di potenza a Badia Tedalda e di quattro, per un Mw complessivo, sul passo della Crocina, tra Talla e Castiglion Fibocchi, che avranno un'altezza che non supererà i 50 metri. Esprimo quindi la mia soddisfazione per questo risultato, oltre ai ringraziamenti alle amministrazioni comunali che hanno manifestato un'importante sensibilità”. I ringraziamenti sono stati ricambiati dai due Sindaci Giovannini e Rocchio, che hanno affermato che la Provincia ha condiviso le loro istanze e delineato un percorso che ha consentito di raggiungere l'obiettivo. “Quello di Badia Tedalda sarà un impianto di proprietà comunale – ha spiegato il Giovannini -, ma abbiamo avuto le stesse difficoltà che ha un privato nella fase autorizzatoria. Abbiamo però perseguito con tenacia l'obiettivo perché convinti che proprio dai piccoli Comuni può venire un segnale importante in difesa dell'ambiente e nell'interesse dei cittadini”, ha concluso Giovannini. Sulle caratteristiche degli impianti e della loro ubicazione si è invece soffermato il Sindaco di Talla: “da 15 anni si tentava di realizzare queste opere, ma con impianti che nei progetti precedenti non erano appropriati per il nostro territorio. Con questi progetti, nel nostro caso presentati da privati, siamo assolutamente certi che non c'è danno ambientale e sfido chiunque a dire che la zona scelta non sia adeguata. Sono anzi convinto che sia invece l'unico modo per sfruttare questa zona”, ha affermato Rocchio. La conferenza stampa è stata anche l'occasione per ribadire i lusinghieri dati provinciali anche per quanto riguarda le altre forme di produzione di energie alternative come biomasse e, soprattutto, fotovoltaico. “Abbiamo l'ulteriore dimostrazione di un'economia in grado di raccogliere le sfide della modernità – ha commentato l'Assessore Cutini. In questi anni sono stati investiti in questo settore circa 400 milioni di euro, e possiamo stimare che il 40% di questi sono ricaduti direttamente nel territorio aretino grazie alle tante aziende, anche di primaria importanza, che vi operano. Confermiamo il primato toscano sul fotovoltaico, con una percentuale del 22,55% sul totale regionale, e registriamo una crescita del 32% rispetto al 2011 con 1.180 impianti in più nonostante il calo degli incentivi”, ha concluso l'Assessore Cutini.