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‘La Briscola in cinque’ un romanzo di Marco Malvaldi

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‘La Briscola in cinque’ un romanzo di Marco Malvaldi

Questo è il primo libro di una fantastica serie. Premetto dicendo che non ci sono né vampiri, né maghi né altri esseri soprannaturali. Aggiugno anche che non sono una appassionata di quadrilogie, ma quando uno scrittore è davvero bravo ti fa spesso cambiare opinione.
Marco Malvaldi è nato a Pisa nel 27 gennaio 1974, dove è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale.
Il protagonista si chiama Massimo Viviani, proprietario del BarLume nella immaginaria città marittima Pineta, nei pressi di Livorno. Massimo è un barista (lui si definisce barrista) vicino ai quaranta, sveglio, intelligente, dotato di discrete capacità oratorie e anche parecchio schietto. La regola de “il cliente ha sempre ragione”? Con lui non vale, se gli chiedete un caffè o un cappuccino in un pomeriggio estivo. Vi risponderà di prendere un tè freddo.
Forse per questo suo modo originale di comportarsi, il bar va avanti abbastanza bene. Certo, il merito è anche della attraente e giovane banconista Tiziana.
Gli altri immancabili protagonisti della storia sono i più assidui frequentatori del BarLume, ovvero Ampelio (nonno di Massimo) e i suoi amici Aldo, il Rimediotti e il Del Tacca.

Cosa potrebbe mai succedere in una tranquilla e pigra cittadina come Pineta? L'omicidio di una giovane adolescente, Alina, sconvolge tutti gli abitanti. Tutti puntano il dito contro uno dei suoi amici Bruno Messa, fratello della sua migliore amica e suo spasimante imperterrito.
In un giallo nulla è mai ciò che sembra. Così, tra una partita di briscola in cinque (gioco inventato appositamente dagli ultraottantenni) e qualche chiacchiera con sospettati, parenti in lacrime e avvocati, Massimo si ritrova invischiato in una indagine, una indagine che non ha elementi abbondanti su cui investigare o un capo della polizia particolarmente furbo su cui contare. Ed è per questo che ogni più piccolo dettaglio è importante, che il ricordo più inutile può rivelarsi prezioso. Quando scopriamo chi è l'assassino, il vero colpo di scena sarà la spiegazione logica data da Massimo, il risolversi del caso senza mille macchinari della scientifica o serrati interrogatori in stanze buie. E tutto accompagnato dai commenti dei quattro vecchietti in vernacolo pisano.
Non mancano le risate in questo libro, ma non manca nemmeno la riflessione sul movente, sul comportamento dell'assassino, sul fatto che più le persone sono insospettabili più l'omicidio diviene assurdo.
Un'altra cosa che manca, riguardo alla storia, è la possibilità di annoiarsi leggendola.

La briscola in cinque, è edito da Sellerio Editore Palermo, 163 pagine, euro 10,00.

Di Marco Malvaldi sono stati pubblicati altri tre libri con protagonista il barrista Massimo: Il gioco delle tre carte, Il re dei giochi e La carta più alta. Ha inoltre pubblicato un altro romanzo giallo: Odore di chiuso.

Articlolo scritto da: Irene Mori