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La storia dell’antiquariato si fa a Cortona

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La storia dell’antiquariato si fa a Cortona

E' dall'ormai lontano 1963 che ininterrottamente Cortona, tra la fine del mese di agosto e l'inizio di settembre, vive immersa nell'antiquariato proponendosi sempre come punto di riferimento per tanti amanti del collezionismo d'arte.
Ancora oggi Cortona è senza dubbio una città vivace per il mercato antiquario con numerosi negozi specializzati in antiquariato, gallerie d'arte contemporanea, restauratori, ecc.
Cortonantiquaria è un appuntamento obbligato ed atteso per gli appassionati dell'antico e dell'antiquariato, ma è anche un richiamo, quasi di moda, sempre più in voga nel calendario di fine estate e che già guarda all'autunno. Un evento, unico nel suo genere, che si caratterizza per l'esclusiva capacità di coniugare felicemente il fascino specialistico delle opere di antiquariato a eventi mondani e più "leggeri".
Dalle mostre collaterali alle rarità esclusive, dagli approfondimenti alle conversazioni d'autore, fino al prestigioso Premio Cortonantiquaria che ogni anno si conferisce a personaggi della cultura.
Il cinquantesimo verrà celebrato con tanti eventi collaterali ed appuntamenti che coinvolgeranno tutto il centro storico ed i suoi luoghi simbolo.
Momenti che offriranno a tutti i visitatori la possibilità di avvicinarsi all'arte e all'antiquariato da amateur o da semplici curiosi.
Le celebrazioni della cinquantesima edizione saranno anche l'occasione per offrire ai visitatori una nuova ed eccitante versione della Cortonantiquaria: una mostra che “uscirà” da Palazzo Vagnotti ed animerà l’intera città con il Centro Convegni S.Agostino (ex convento del XIII secolo) ed il MAEC in Palazzo Casali che ospiteranno due importanti mostre collaterali e l’intero centro storico arredato ed in festa per l’occasione.

In Palazzo Casali, grazie alla collaborazione del MAEC e dell’Accademia Etrusca verrà realizzata una mostra di assoluto valore scientifico e culturale legata al mondo della scarpa dal titolo “Gli Etruschi al passo con la moda”, e racconterà con oggetti di rara bellezza la storia della calzatura del popolo etrusco messa a confronto con i design moderni.
Un viaggio entusiasmante che dalla profondità della storia e dall'abilità dei maestri calzaturieri etruschi, considerati dei veri maestri anche dagli stessi romani, ci catapulterà nello scintillare della moda del XXI secolo.

L’altro grande evento che occuperà il Centro Convegni S.Agostino sarà incentrato sul 1963: un anno storico carico di grandi contraddizioni e cambiamenti e anno della nascita della mostra antiquaria.
L’esposizione dal titolo emblematico “Cortonantiquaria: cinquanta volte testimone, cinquanta volte protagonista – 1963: Viaggio fra i fatti, le opere, i protagonisti e i fenomeni di costume che hanno cambiato l’Italia” vuole guidare il visitatore in un viaggio, attraverso una pluralità di “frammenti”, tra i principali fatti, protagonisti, opere e fenomeni di costume, che hanno caratterizzato e plasmato il gusto e l’immagine dell’Italia del 1963. Da quell’anno in poi, attraverso tutte le sue edizioni, Cortonantiquaria è stata cinquanta volte testimone del suo tempo e dei cambiamenti sociali avvenuti. Ma è stata anche cinquanta volte protagonista, sempre puntuale nell’affermare valori da cui nessun cambiamento può prescindere: quelli dell’unicità, dell’arte e della maestria, della bellezza.

Naturalmente, come è tradizione della Cortonantiquaria, le mostre collaterali saranno anche all’interno di Palazzo Vagnotti, sede tradizionale dell’esposizione.
Quest’anno la proposta, curiosa ed originale, è un’ideale prosecuzione del viaggio nel misterioso Medioevo intrapreso fin dal 2009 con la mostra sugli Amuleti templari.
Da una selezione della Collezione Museo Federico II e il Medioevo, l’Ass.ne Culturale Terza Esperide di Palermo presenta alcuni rarissimi reperti medievali, costituiti da cofanetti per la raccolta delle Decime, espressione di uno spaccato di misteriose credenze collegate al culto dei Cavalieri del Tempio. “Le scatole parlanti dei Cavalieri Templari”, questo il titolo della mostra che verrà ospitata al piano terra di Palazzo Vagnotti.
L’essenziale ma raffinata preziosità di questi cofanetti in argento (datati tra il XII e il XIV sec.), fatti a mano con estrema accuratezza, viene acuita dalle iscrizioni inserite in queste ‘scatole parlanti’ che esprimono concetti, motti e frasi, a volte cavallereschi, a volte sacri, ma sempre collegati alla prerogativa di poter finanziare generosamente l’Ordine dei Templari, con i tributi di monete in oro o argento ottenuti dalla acquisizione delle Decime.

Per questa celebrazione così straordinaria si ritroveranno a Cortona, in una sorta di “Amarcord” antiquario, i i fondatori della mostra e gli antiquari che ne hanno fatto la storia, un momento per ripercorrere la "gloriosa avventura" della Cortonantiquaria ma anche per riflettere sugli scenari odierni dell'antiquariato.
E’ indubbio, infatti, che Cortona oggi sia uno dei luoghi simbolo dell’antiquariato italiano e questo è ancor più vero ed evidente quest’anno.

Anche la F.I.M.A. (Federazione Italiana Mercanti d’Arte), principale associazione di categoria del settore, in occasione del cinquantenario di Cortonantiquaria, vuole dare un segno di gratitudine e di ottimismo per quanto questo evento ha contribuito nel far conoscere l’Antico, partecipandovi in maniera diretta.
Una selezionato gruppo di antiquari F.I.MA, infatti, realizzerà in una delle più belle sale di Palazzo Vagnotti uno stand “speciale” composto da opere rappresentative delle specifiche attività e professionalità dei partecipanti, che le presenteranno al pubblico nella logica della conoscenza e della deontologia professionale, valori essenziali che contraddistinguono l’essere mercante ed uomo di cultura. “Voglio sperare”, dice il Presidente Carlo Teardo, “che il visitatore si emozioni nel vedere tutto ciò che è esposto, carpisca il sapere dell’Antiquario, soddisfi la propria curiosità ed acquisti con fiducia e responsabilmente.”

A Cortona, inoltre, la F.I.M.A presenterà la 1° tappa della mostra fotografica “Obbiettivo Antiquario”, realizzata in collaborazione con Hasselblad, il prestigioso marchio di macchine fotografiche professionali.
L’obiettivo del progetto, voluto dal segretario generale Arnaldo Pavesi, è rileggere in chiave contemporanea la figura del mercante d’arte rendendone più attuale l’immagine, spesso percepita come statica, e di legarla ad una visione della realtà più moderna, giovane e attuale, come quella dei settori trainanti di moda, design e fotografia. Dieci fotografi Hasselblad di fama internazionale hanno ritratto 100 antiquari italiani con un taglio alternativo, inconsueto e, a volte, anche provocatorio.

L’offerta così ricca ed originale della mostra avrà, come cuore pulsante Palazzo Vagnotti, dove ancor più che negli anni passati, il percorso espositivo sarà emozionate e carico di memoria e meraviglia per le migliaia di oggetti (mobili, argenti, quadri, gioielli, arredi, etc), che faranno rivivere il fascino di storie, stili, gusti diversi.
Cortonantiquaria riparte da qui, dalla sua gloriosa storia, dalla serietà delle sue proposte, ma soprattutto dalla consapevolezza di poter guardare al futuro con ottimismo grazie all’impegno di quanti in questi anni hanno speso energie e risorse per renderla unica in Italia e nel mondo.

Informazioni utili
Inaugurazione
venerdì 24 agosto 2012 ore 18.00
Apertura al pubblico
da sabato 25 agosto sino a domenica 9 settembre
Orari – Feriali: 10-13 15-20 – Sabato e Domenica 10-20
Costo del biglietto
Intero: euro 8 – Ridotto: euro 6

Biglietto congiunto: Mostra + MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona) 12 euro