Orgoglio Amaranto rende noto il programma delle attività del weekend e dell’
inizio della prossima settimana.
Sabato sera il comitato parteciperà con i suoi rappresentanti alla cena
organizzata dai ragazzi della curva Minghelli residenti a Castiglion
Fiorentino. Si tratta di un’iniziativa lodevole e apprezzabile, con cui viene
appoggiato il progetto “occhi della speranza”, attivo in Africa da circa dieci
anni. L’obiettivo è creare una squadra di calcio formata dagli abitanti dei
villaggi di Kalushi, Kitwe e Solwezi, nello Zambia centrale. Questa squadra
giocherà le sue partite con le divise amaranto, grazie anche all’aiuto dell’
Atletico Arezzo che fornirà completi e palloni. L’amore per la maglia è uno dei
valori che il comitato ha fra i principi fondanti del suo statuto ed è per
questo che sabato presenzierà con convinzione alla raccolta fondi presso il
circolo “la Nave” di Castiglion Fiorentino, mettendo anche a disposizione
alcuni premi per la lotteria. A tal proposito si ricorda che le prenotazioni
per la serata si raccolgono presso il tabacchi di piazza San Donato ad Arezzo,
il Bar delle Mura e l’ottica Landucci di Castiglion Fiorentino.
Domenica invece Orgoglio Amaranto, per la prima volta, sarà presente con un
suo gazebo al tradizionale mercatino dei ragazzi organizzato dal Calcit, con
cui il comitato ha definito i contorni di una bella collaborazione. Saranno
distribuite informazioni sull’azionariato popolare e sul tesseramento, verranno
messi in vendita gadget e magliette, ma soprattutto potranno essere acquistati
i biglietti per l’amichevole di beneficenza che gli iscritti a Orgoglio
Amaranto giocheranno sabato 2 giugno al Comunale contro la squadra di Luca
Zingaretti, che così tornerà finalmente in città. Parte dell’incasso della
partita e del mercatino verranno devoluti al Calcit.
Infine, martedì prossimo, 22 maggio, il comitato avrà parte attiva nell’
organizzazione della festa per l’inaugurazione del villaggio amaranto. Sarà
quella una serata importante per il presente e per il futuro dell’Arezzo, cui
Orgoglio Amaranto non poteva far mancare il suo supporto logistico e ideale.